E' il reparto che in questo calciomercato estivo è cambiato di più, ma la difesa dell'Inter, a una settimana esatto dall'inizio ufficiale della stagione, sembra in grado di dare già sufficienti garanzie a Luciano Spalletti. In estate sono arrivati (a parametro zero) Stefan de Vrij e Kwadwo Asamoah, mentre da alcuni giorni si è unito al gruppo anche Sime Vrsaljko, il tassello sulla destra che mancava. Loro andranno a completare un reparto che conta gente di peso come Handanovic in porta, Skriniar e Miranda al centro (con Ranocchia pronto a subentrare) e D'Ambrosio (sinonimo di vera affidabilità) e Dalbert (in netta crescita rispetto al giocatore timido della passata stagione.
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Inter, difesa già pronta a reggere l’urto Champions: da ‘Asa’ a de Vrij, Spalletti gongola
Il reparto difensivo nerazzurro ha già dato garanzie
Certo, fin qui abbiamo visto solo amichevoli (anche se di prestigio), ma i numeri sono già lì a testimoniare che le fondamenta nerazzurre sono ben salde e pronte a reggere l'urto di una stagione che si preannuncia lunga e complicata. Nell'International Champions Cup che si è appena conclusa, l'Inter ha giocato contro Chelsea, Lione e Atletico Madrid, perdendo contro i Blues ai rigori (pareggio 1-1 nei 90'), e vincendo 1-0 sia contro i francesi che contro gli spagnoli ieri al Wanda Metropolitano. Zero gol incassati (migliore statistica dell'intera competizione) da due formazioni protagoniste negli ultimi anni in Europa: un bel biglietto da visita in vista del 30 agosto, giorno in cui ci saranno i sorteggi dei gruppi di Champions, in cui i nerazzurri giocheranno il ruolo di mina vagante in quarta fascia.
De Vrij e Skriniar hanno già mostrato una discreta intesa, Handanovic quando è in giornata è praticamente insuperabile, Asamoah e D'Ambrosio si sono mostrati assolutamente affidabili. E se Dalbert continuerà a crescere in questo modo, Spalletti potrà permettersi anche di avanzare a centrocampo l'ex Juventus. Il tutto, aspettando Vrsaljko e Miranda, che potrebbe fornire altre soluzioni tattiche (vedi la difesa a 3).
Insomma, le opzioni non mancano, la fiducia nemmeno. Perché questa difesa è pronta a sorreggere l'Inter. La missione 2018-19 è partita.
(Fonte: Opta)
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