Inter, dirigenti miracolosi: +245% di ricavi sponsor in piena pandemia. Ma quei 12 mln…

L'estate dell'Inter è stata particolarmente difficile e movimentata. Le difficoltà di Suning hanno costretto la dirigenza nerazzurra a fare autentici miracoli sul mercato e non solo. Anche la ricerca degli sponsor è stata complicata e ha richiesto trattative lunghe e complicate. Alla fine, però, il risultato portato a casa è di grande livello.

"I manager dell'Inter, guidati dall'ad corporate Alessandro Antonello, hanno fatto un lavoro enorme per reperire nuovi sponsor. L'uscita dello storico partner Pirelli (12 milioni a stagione più bonus) e di Crédit Agricole (2 milioni a stagione) è stata compensata dall'ingresso di Lenovo, Socios e Zytara/ DigitalBits con una crescita complessiva di ricavi del 245%. Una performance quasi incredibile in tempi di pandemia", sottolinea Repubblica.

Il lavoro dell'area Sport

"Parallelamente il settore sport, con a capo l'ad Beppe Marotta, è riuscito a generare sul mercato dei calciatori un attivo di oltre 130 milioni.

Fuori Lukaku e Hakimi, dentro Correa, Dumfries e Dzeko, più una serie di operazioni minori, come la chiusura dei rapporti con Joao Mario, la cessione di Dalbert e quella di Gabigol. Anche qui: risultati economici eccezionali, che non hanno pari in nessun altro club europeo. Eppure, nonostante l'enorme sforzo dei dirigenti, anche nella stagione in corso il club continua a bruciare circa 12 milioni di cassa ogni mese."