Un'Inter feroce frantuma il Genoa e continua percorrere quella che La Gazzetta dello Sport definisce "un'autostrada dritta verso la luce, da percorrere a questa velocità per evitare sorprese". Il quotidiano aggiunge: "L’Inter contiana sa come guardarsi dentro: ha usato «l’introspezione», ora aspetta solo la redenzione. Ha cercato dentro di sé i problemi nel momento più freddo, mesi fa ormai".
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GdS – Inter, introspezione per la redenzione. 2 trappole: per anestetizzare un rischio…
L'approfondimento de' La Gazzetta dello Sport all'indomani del successo per 3-0 dell'Inter di Antonio Conte sul Genoa a San Siro
La Rosea analizza il "mosaico di volti felici" nella sfida contro il Genoa: "Come la faccia da bravo ragazzo di Matteo Darmian, che per una giornata ha fatto l’Hakimi e dalla prossima è pronto ad accomodarsi in panchina senza perdere il sorriso. [...] Quella di Sanchez, che sul terzo gol aspettava una gioia dal Var come un bambino il regalo di Natale. [...] conta la faccia di Lukaku, incattivita per stessa ammissione dell’allenatore".
Il belga trascina i compagni verso la quinta vittoria di fila: "Romelu proietta la sua ombra sull’Inter. Libera la propria forza smisurata e pure le energie dei compagni. Così in ognuna delle reti alla difesa di Ballardini c’è qualcosina del belga: un tiro di destro dopo il solito strappo, un passaggio intelligente, una girata parata da Perin. Così, dei 60 gol totali dei nerazzurri in stagione, lui da solo ne ha realizzati 18, a cui andrebbero aggiunti pure sei assist. Il totale fa 24, come le giornate giocate finora: in questo campionato avere il belga significa cominciare 1-0".
Ora, per la squadra di Conte, inizia un mini-campionato fatto di quattordici sfide in cui non sono concesse distrazioni. Giovedì la sfida contro il Parma, prima dello scontro diretto con l'Atalanta lunedì. Dopo gli orobici, l'Inter dovrà affrontare solo una big, il Napoli di Gattuso, prima di un finale di campionato da brividi: "L’idea dei nerazzurri è allungare ancora un po’ davanti e anestetizzare il rischio delle sfide contro Roma alla terzultima e Juve alla penultima".
Rimpianti e una missione
Conte vuole sfruttare un vantaggio dopo la grande delusione: "Il poter allenare per l’intera settimana, senza distrazioni europee, è un vantaggio enorme in chiave scudetto, ma ieri Conte ha ammesso di avere rimpianti: sulla pelle brucia ancora l’addio prematuro alla Champions [...] Adesso è tutt’altra Inter, potere dell’introspezione collettiva e potere dell’allenatore, un martello capace di tenere tutta la compagnia dentro a una bolla. I suoi giocatori sono uomini in missione e i problemi societari si accomodano fuori da Appiano".
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