Roberto Monzani, head of digital content dell’Inter, è intervenuto al Social Football Summit per raccontare la strategia social del club nerazzurro, che negli ultimi anni ha vissuto una crescita esponenziale. Ecco le sue parole, riportate da Calcio e Finanza:
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Inter, la strategia social funziona. Crescita esponenziale: “A settembre davanti alla Juve”
Le parole dell'head of digital content dell’Inter
ESSERE TIFOSI DELL'INTER - "Con la nuova strategia abbiamo raccontato cosa vuol dire essere tifosi dell’Inter. Abbiamo provato a spiegare come si possa essere tifosi dell’Inter in base a determinate caratteristiche, realizzando un prodotto globale. Raccontiamo storie e dentro quelle storie c’è il brand, ovverosia i valori di un club di calcio e di una azienda che vengono veicolati dai contenuti".
SPIN OFF - "L’anno scorso abbiamo fatto un primo percorso, cercando di costruire una filiera di contenuti che rappresentasse una sorta di spinoff dell’azienda, che ci potesse aiutare a non essere troppo legati ai risultati del campo. 'Not for everyone' è un modo per dire che l’Inter non è cosa da tutti, voler raggiungere risultato nonostante difficoltà. È sostanzialmente una prosecuzione di 'Inter is coming'. Abbiamo creato da due anni questo format di raccontare nuovi giocatori dell’Inter in un modo che non riguarda i loro risultati sul campo. Abbiamo fatto la stessa cosa con la nuova sede, presentandola come se fosse un nuovo acquisto per raccontare il brand, anche gli asset fisici. Il percorso dei nostri contenuti è sempre lo stesso, il fan deve diventare primo portavoce del nostro contenuto. Stiamo affinando i contenuti in base alle diverse audience".
GODIN - "Abbiamo raccontato una fetta di Uruguay con un contenuto di 50 secondi ed è stato estremamente rilevante in Sudamerica. È uno dei continenti a cui diamo più attenzione, mentre paese a cui dare più valore è ovviamente Cina e Asia, ma riusciamo a dedicarci anche ad altre zone, cercando di differenziarsi non solo dal punto di vista geografico ma anche dei contenuti".
OLTRE I GENERI E L'ETA' - "I due principali temi per un club di calcio a livello digitale sono gender gap e age gap. Tik Tok in questo senso è stato uno dei nostri primi passi. Ci siamo entrati a dicembre e abbiamo iniziato a produrre contenuti. Ora abbiamo il 60/70% di seguaci che sono donne e tutte sotto i 20 anni, raggiungendo l’obiettivo di colmare sia il gender che l’age gap. A breve partirà anche un nuovo progetto, che scoprirete tramite i canali del club".
TALK SHOW - "Per quanto riguarda la tv la nostra idea è stata quella del talk show, cioè fare un “late night show” del club in stile Cattelan, che ha numeri migliori su social che dal punto di vista degli ascolti. Così la tv diventa digitale, si tratta di un lavoro importante per rimettere la tv al centro del progetto".
CRESCITA SOCIAL ESPONENZIALE - "La crescita nei nostri numeri social negli ultimi due anni è stata esponenziale, soprattutto su social cinesi. Stiamo cercando modi per intercettare diversi pubblici. Una delle scelte è stata quella di agganciare il linguaggio del vlog, abbiamo raccontato diverse storie con questo metodo. A settembre siamo stati davanti alla Juventus come views, una cosa particolare considerando che si parla di un club che ha Cristiano Ronaldo tra le proprie fila, è indice di una certa salute".
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