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Inzaghi: “Scudetto? Pensiamo alla continuità. Lavorare su dettagli e scontri diretti”

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La squadra di Allegri ha superato in classifica la formazione del tecnico nerazzurro che deve raccontare l'ennesimo big match perso

Eva A. Provenzano

Un secondo tempo inspiegabile. L'Inter cede il passo alla Juventus e incassa una sconfitta che permette ai bianconeri di piazzarsi a più uno in classifica con i nerazzurri ora al settimo posto, a undici punti dal Napoli primo in classifica e a cinque punti dal Milan secondo in classifica. Una sconfitta che arriva ancora una volta in un big match e dopo la qualificazione in CL raggiunta. Una delusione per i tifosi nerazzurri che arriva proprio quando in campionato la formazione interista sembrava aver rialzato la testa per aver inanellato quattro vittorie consecutive.

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La disfatta è arrivata contro una Juventus in difficoltà data l'eliminazione ai gironi di Coppa con uno dei peggiori risultati della storia bianconera. La serata di Torino ha raccontato un'altra storia e i gol di Rabiot e Fagioli hanno condannato i nerazzurri. Alla fine dei novanta minuti Inzaghi ha parlato ai microfoni di DAZN della prestazione della sua squadra e queste sono state le sue parole: «Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Non puoi mai andare al riposo 0-0 contro la Juve. E' lì il rammarico. Nel secondo tempo abbiamo preso un gol dopo un'occasione nostra. Ci siamo disuniti dopo il gol ma potevamo pareggiare con Lautaro. Abbiamo poi preso il due a zero. Si tratta di una sconfitta pesante in un big match, fa male. Ma il calcio è così, l'anno scorso abbiamo vinto dove forse non meritavamo e stasera chiaramente non ci sta il due a zero. Dobbiamo fare di più nei big match che sono fatti di episodi e quelli non siamo stati bravi a farli girare dalla nostra parte».

-Questi match sono anche quelli contro Roma, Lazio, Milan: tutte sconfitte negli scontri diretti, caso o mentalità?

E' un dato di fatto, negli scontri diretti dobbiamo fare di più. Non possiamo non andare in vantaggio nel primo tempo con quello che abbiamo creato. Con tutte le occasioni che abbiamo avuto sull'uno a zero. Sul 2-0 sbagliamo un passaggio che mette Brozovic in porta. Bisogna migliorare nei dettagli e fanno la differenza in questi match, la mia squadra deve fare di più.

-Occasioni avute ma gol subito alla prima occasione. Ci sono partite che nel calcio perdi se non sfrutti le occasioni. Cosa manca a questa Inter? 

Abbiamo avuto troppa fretta. La partita era lunga, invece ci siamo disuniti dopo il gol. Dovevamo mantenere la calma. Cinque sconfitte non dovevamo farle. Ma anche Udine, in casa con la Roma. Si potevano fare 3 pareggi. Dobbiamo lavorare sui dettagli e in questi match, in campionato non abbiamo trovato la continuità della scorsa stagione. 

-Mai recuperato un punto da situazione di svantaggio...

Prendiamo due gol su due ripartenze, ho rivisto i gol e ci avevamo lavorato. Potevamo fare fallo in entrambe le occasioni sulle ripartenze concesse. Non possiamo regalare questi gol alla Juve. Mai andare a riposo sullo zero a zero ma se capita non puoi non fermare quelle due ripartenze, bisogna reagire meglio. 

-Undici punti rispetto al Napoli, tanti per pensare allo scudetto? 

Noi ora dobbiamo puntare ad avere continuità. Tutte corrono, venivamo da quattro vittorie consecutive. E' una sconfitta che fa male per l'importanza della gara e del momento. Ma tra 2 giorni siamo di nuovo in campo, dovremo recuperare a livello mentale. E' una sconfitta che può portare scorie. Dobbiamo essere bravi, mancano 25 partite e purtroppo questa sera non abbiamo segnato dopo 24 partite in cui accadeva, nonostante la bravura dei miei attaccanti. 

(Fonte: DAZN)

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