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Inzaghi: “Non più padroni del nostro destino, dobbiamo rincorrere. Gol era da evitare”

Inzaghi: “Non più padroni del nostro destino, dobbiamo rincorrere. Gol era da evitare” - immagine 1

Il tecnico dell'Inter ha parlato al termine della partita di questa sera in casa del Bologna

Andrea Della Sala

Dopo l'iniziale vantaggio di Perisic, l'Inter si fa rimontare col Bologna e perde il recupero al Dall'Ara. Nel post partita, ai microfoni di Dazn, ha parlato il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi:

Com'era l'umore?

"C'è delusione dopo una partita persa in questo modo. L'umore non era dei migliori. Radu ha fatto un errore come posso farlo io o un altro giocatore. Dobbiamo reagire, sconfitta che brucia ma tra tre giorni giocheremo ancora. Avremo altre partite, poi una finale. Non siamo più padroni del nostro destino". 

Inzaghi: “Non più padroni del nostro destino, dobbiamo rincorrere. Gol era da evitare”- immagine 2

Difficoltà nel sviluppare il solito gioco

"Il gol di Arnautovic ci ha penalizzato, eravamo in un ottimo momento. Dovevamo fare il secondo gol quando l'inerzia era dalla nostra parte. Dovevamo uscire prima su Barrow e curare meglio Arnautovic, dovevamo evitare il gol. Approcciato bene il secondo tempo, poi ci siamo innervositi. L'infortunio ci ha complicato la gara, dobbiamo andare avanti a testa alta sapendo che siamo dietro due punti": 

Quanto può condizionare?

"Non deve condizionare. Era tutto in mano nostra, ora dobbiamo rincorrere e vincerle tutte. Dobbiamo guardare gli altri e non solo noi stessi. 

Troppo nervosismo?

"Dopo l'1-0 abbiamo creato tanto, ma anche a inizio secondo. Le partite sono così, stop che ci penalizza. Mancano 25 giorni 4 partite di campionato e una finale di Coppa Italia". 

Indirizzata bene e poi?

"Siamo mancati nell'occasione di Handanovic. Dovevamo essere più concentrati. Il gol possono farlo, ma non in quel modo., Troppe libertà con una posta in palio che era molto alta". 

 

 

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