Xavier Jacobelli commenta così la vittoria nerazzurra dal suo blog: "Stankovic, Zanetti, Milito, senza dimenticare Julio Cesar, di nuovo decisivo: ad Abu Dhabi tornano i veterani ed è subito un'altra Inter" E su Benitez: "Il tris al Seongnam è perentorio e permette a Benitez di superare l'ostacolo sudcoreano con rincuorante disivoltura. Adesso, naturalmente, i detrattori dello spagnolo diranno che il club del reverendo Moon non fosse un avversario di cui avere paura, ma, forse, i corvi dimenticano che, senza undici titolari, nelle settimane scorse il povero Rafa aveva dovuto fare le nozze con i fichi secchi"
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Jacobelli: “Con i veterani è tutta un’altra Inter”
Xavier Jacobelli commenta così la vittoria nerazzurra dal suo blog: “Stankovic, Zanetti, Milito, senza dimenticare Julio Cesar, di nuovo decisivo: ad Abu Dhabi tornano i veterani ed è subito un’altra Inter” E su Benitez:...
La semifinale non parte proprio bene: "Sneijder viene abbattuto dalla prima di una serie di entrate durissime dei fabbri sudcoreani, troppo tollerate dal mediocre arbitro Moreno. Infortunio muscolare stagionale n.41, smorfia di Benitez in panchina, controsmorfia di Moratti in tribuna e sinistri presagi. Ma ci pensa Stankovic a spazzare via i gufi con un tiro dei suoi che precede l'uno-due argentino del raddoppio: spettacolare tacco di Milito e Zanetti non perdona"
Mister X riflette sul Campionato, e sui singoli giocatori di Benitez, dopo aver assistito ieri alla rinascita dell'Inter: "D'accordo, ci vogliono tempo e partite per recuperare gli ex infortunati al cento per cento, ma si vede a occhio nudo la differenza fra la squinternata, smandrappata, irriconoscibile Inter delle 7 sconfitte in 23 partite fra campionato e coppa, precipitata a 13 punti dal Milan e questa che entra agevolmente in finale, dove l'aspetta il Mazembe. E' Milito, soprattutto, a fare la differenza. Nel primo tempo e anche nel secondo, quando i campioni d'Europa gestiscono il vantaggio anche se, a tratti, peccano di presunzione. Pandev, intanto, continua a essere un'autentica palla al piede ed è la pallida controfigura dell'attaccante arrivato in gennaio a Milano. Anche perchè, l'inconcludenza del macedone danneggia manifestamente Eto'o, spesso costretto a rinculare a centrocampo per trovare rifornimenti. I sudcoreani si spengono alla distanza, avendo nelle gambe il quarto di finale e le fatiche spese per eliminare il Pachuca. Ed è proprio Milito, l'Uomo della Tripletta 2010, a chiudere i conti a un quarto d'ora dalla fine".
Ma Jacobelli avverte, attenzione al Mazembe: "Sabato, l'Inter può salire sul tetto del mondo. Per riuscirci dovrà sbarazzarsi degli scatenati Corvi, questo il nome di battaglia dei giocatori del Mazembe che stanno facendo impazzire l'Africa. Sarà una sfida tanto inedita quanto intrigante. Ma Milito è tornato. E per Benitez è tutta un'altra musica"
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