Jonathan: “Grazie Flu, ecco quando ho scelto di tornare. All’Inter ho capito…”

Nella giornata di ieri, la Fluminense ha presentato ufficialmente Jonathan come nuovo rinforzo del club. Il 'Divino', come era soprannominato all’Inter, ha parlato alla stampa nazionale in una conferenza, raccontando come la sua forma fisica - dopo il brutto infortunio - ancora non gli permetta di giocare. Queste le sue parole: "Ho chiesto 15 giorni allo staff tecnico. Ora mi sto allenando da circa 10 giorni, penso che presto sarò a disposizione del mister. Ho avuto un problema al ginocchio sinistro nella scorsa pre-season. I dolori non finivano, continuavano. Per questo l’Inter ha assunto un riabilitatore che potesse lavorare lì, e guardando gli esami vide che avevo un problema al ginocchio. Mi suggerì così un intervento chirurgico, in caso di mancati miglioramenti. Intanto ho visto che il mio ciclo all’Inter stavo finendo. Le loro preoccupazioni verso di me erano cambiate. Ho continuato a lavorare con questo riabilitatore e ho scelto di tornare in Brasile. Voglio ringraziare davvero la Fluminense per questa opportunità, so quanto è difficile mettere sotto contratto un giocatore che è stato fuori a lungo, a causa di un infortunio. Per questo grazie, mi impegnerò. La mia esperienza in Europa mi ha aiutato molto a vedere in un’altra forma il calcio brasiliano. Spero di poter aiutare i giocatori più giovani con la mia esperienza. Voglio essere un giocatore agguerrito, mi sforzerò e aiuterò la Fluminense a uscire da questa situazione. Credo che il tipico giocatore brasiliano è un giocatore che ha tante qualità tecniche. Lasciamo a desiderare dal punto di vista tattico, abbiamo bisogno di svegliarci al più presto in questo. Invasione di un tifoso al campo di allenamento? Non ho avuto paura. So che i tifosi brasiliani e soprattutto quelli della Fluminense sono molto caldi. La situazione che la Fluminense sta vivendo adesso è la stessa che hanno passato altre volte altri club. Stiamo facendo gruppo, parliamo, per tirare fuori la Fluminense dalla situazione. So che accadrà. E’ inutile fischiare, non sostiene questo momento. I tifosi della Fluminense nel 2009 hanno aiutato la squadra ha fare un gran percorso".