Arriva da Caxias do Sul Alex Telles, brasiliano con passaporto italiano grazie ad avi originari del Nord-Est italiano, più Nord che Est. Questa stirpe è servita al giocatore nerazzurro per ottenere un passaporto giunto un anno fa di questi tempi risalendo l’albero genealogico. Al Meazza, sabato sera, hanno visto ciò che negli ultimi vent’anni ha latitato. Cross, cross fatti bene, cross pericolosi. Era dai tempi di Roberto Carlos infatti che non si vedeva un terzino sinistro calciare così bene in corsa e da fermo. La rincorsa di un esponente del ruolo potrebbe essere terminata. Non scomodiamo paragoni esagerati, ma ricordiamo che su quella fascia nel corso della storia nerazzurra sono passati Giacinto Facchetti, Andreas Brehme e appunto Roberto Carlos impreziosendo il corridoio. Ma anche Grigorios Georgatos, Vratislav Gresko e Gilberto. Facile scivolare insomma, come dev’essere saggio non lasciar partire l’enfasi. Fermiamoci all’atto pratico e alla quotidianità.
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L’Inter ora può dire di avere un terzino sinistro. Su quella fascia idoli e bidoni, ora…
Arriva da Caxias do Sul Alex Telles, brasiliano con passaporto italiano grazie ad avi originari del Nord-Est italiano, più Nord che Est. Questa stirpe è servita al giocatore nerazzurro per ottenere un passaporto giunto un anno fa...
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