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La cacciata del Portello riporta il Milan a San Siro, ma ora sono problemi con l’Inter

Il Milan ha dovuto rinunciare definitivamente al progetto di costruzione di un nuovo stadio nell’area Portello. Tra diatribe con la Fondazione Fiera e possibili penali ora i rossoneri devono capire come organizzare il futuro. Tra il Milan...

Lorenzo Roca

Il Milan ha dovuto rinunciare definitivamente al progetto di costruzione di un nuovo stadio nell'area Portello. Tra diatribe con la Fondazione Fiera e possibili penali ora i rossoneri devono capire come organizzare il futuro. Tra il Milan e la Fondazione Fiera al momento non ci sarebbero stati contatti per chiarimenti o spiegazioni del caso. Probabile che verranno pagate penali dato che l'area era stata aggiudicata al Milan. 

Quale lo scenario ora? È concreta la possibilità che la lunga convivenza tra Milan e Inter a San Siro possa continuare sebbene tra dissidi e polemiche. Si vivrebbe una sorta di guerra fredda in cui nessuna delle due società sarebbe pronta a fare un passo indietro. Anche l'Inter è rimasta spiazzata dalla situazione visto che ormai sentiva praticamente suo il Meazza, e ora non ci pensa minimamente a levare le tende o creare un'alternativa.

I nerazzurri quindi attendono che il Milan faccia la prima mossa, i rossoneri però sembrano orientati a non voler investire altrove. È a tutti gli effetti una guerra "immobile", senza rilanci, nessuna delle parti è pronta a mettere sul piatto nuovi investimenti e nuovi idee per la riqualificazione di San Siro. Si potrebbe pensare a un nuovo enorme stadio, così come era stato ipotizzato qualche anno fa, "bifronte", diviso cioè perfettamente a metà tra Inter e Milan, con un quarto anello enorme che leghi le parti.