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La cura Inter fa bene a Cassano. E si scopre che…

Antonio Cassano e l’Inter. Un matrimonio per alcuni destinato a fallire, ma non secondo il Corriere dello Sport. L’ex Milan si è già messo in mostra nelle prime due gare che ha giocato con la maglia dell’Inter, ma il bello deve...

Riccardo Fusato

Antonio Cassano e l'Inter. Un matrimonio per alcuni destinato a fallire, ma non secondo il Corriere dello Sport. L'ex Milan si è già messo in mostra nelle prime due gare che ha giocato con la maglia dell'Inter, ma il bello deve ancora arrivare. Innanzitutto quello che si presenterà a Torino sarà un giocatore tirato a lucido, ha infatti già perso due chili e inoltre affronterà una squadra alla quale ha già fatto più volte male.

Fantantonio, sta seguendo un programma particolare di lavoro alla Pinetina e dietro sua esplicita richiesta svolge del lavoro extra per migliorare la condizione fisica e atletica. Per il momento i risultati sono ottimi e grazie anche a quelche sacrificio culinario il peso è in calo rispetto al suo arrivo all'Inter. Al momento i dati in possesso dei preparatori atletici nerazzurri parlano di una condizione intorno al 70-80%. Altro fattore molto importante, è stato Stramaccioni. Lui l'ha voluto e il barese si sta impegnando in maniera molto diligente per rispondere alle richieste del tecnico romano e, altro fattore non meno importante, negli ultimi giorni Cassano si presenta sempre in largo anticipo agli allenamenti.

Il gruppo poi lo ha abbracciato e accettato. Il rapporto con Sneijder era già noto, ma anche il fatto che Zanetti, Milito e lo stesso Stramaccioni scherzino spesso con lui è sintomatico di come Casano stia entrando a piedi uniti nel mondo Inter e il grande rapporto che lo lega al segretario Marino che che già conosceva dai tempi della Sampdoria fa il resto.

E poi domenica arriva il Torino; contro i granata Antonio viaggia ad una media di un gol ogni 93 minuti ed in otto partite ha segnato 5 gol. Un altro ricorso storico con i ragazzi di Ventura rimanda a quel famoso Marzo del 2008, quando durante Sampdoria-Torino collezionò un rosso con tanto di maglia lanciata all' arbitro Pierpaoli.