La Juve vince sul campo, ma non sugli spalti

Brutta pagina quella scritta sulle tribune dell'Olimpico di Torino da una certa frangia di ''tifoseria'' juventina durante il derby d'Italia. In una serata dove avrebbero potuto semplicemente gioire ed applaudire la prova di carattere dei loro beniamini, questi personaggi privi di civiltà hanno dato un saggio di tutto ciò che in una manifestazione sportiva non si vorrebbe mai vedere. Lancio ripetuto di petardi sul settore occupato dai sostenitori della squadra ospite e censurabili cori razzisti di vario tipo nei confronti del centravanti camerunense Samuel Eto'o. E purtroppo non è nemmeno una novità assoluta, visto che nelle stagioni passate la stessa sorte era già toccata all'ex interista ed italianissimo Mario Balotelli. Nei prossimi giorni questi episodi saranno sicuramente presi in considerazione dagli organi competenti, i quali potrebbero anche prendere provvedimenti di varia natura nei confronti dell'incolpevole società bianconera. Ma una cosa è certa: ancora una volta il nostro Paese si è reso protagonista dell'ennesima brutta figura agli occhi del mondo per mano d'un manipolo d'incivili, che macchiano così non soltanto il buon nome dell'intera tifoseria della Juventus ma anche il volto di tutto il calcio italiano.