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La testa dell’Inter è cambiata ma Mancio è a corto di frecce, tradito da…

Che sia un’Inter diversa con l’arrivo di Mancini in panchina, lo si era capito sin da subito. Già nel derby si erano avuti segnali importanti e a Roma, nonostante il risultato negativo, sono arrivate conferme. La mentalità della...

Riccardo Fusato

Che sia un'Inter diversa con l'arrivo di Mancini in panchina, lo si era capito sin da subito. Già nel derby si erano avuti segnali importanti e a Roma, nonostante il risultato negativo, sono arrivate conferme. La mentalità della squadra sembra cambiata e la reazione ai gol subiti ne è la conferma. Certo, per fare il suo gioco Mancini ha bisogno, per esempio, di esterni che attacchino gli spazi e sotto questo profilo viene tradito da quelli che ha in rosa che non sono in grado di fare quello che chiede il tecnico di Jesi. Ieri sera, ad esempio, Kuzmanovic e Dodò sono stati evanescenti e se poi anche Palacio stecca, allora il lavoro sarà lungo e impegnativo.