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Laxalt: “Tifo Inter. Rifiutai la Lazio. Voglio far gol a Milan e Juve. Moratti…”

Il portale calciomercato.com ha intervstato in esclusiva Diego Laxalt, centrocampista uruguaiano classe 1993 del Defensor Sporting, nuovo rinforzo dell’Inter da gennaio ma che approderà in nerazzurro dal prossimo anno. Ecco come si presenta...

Alessandro De Felice

Il portale calciomercato.com ha intervstato in esclusiva Diego Laxalt, centrocampista uruguaiano classe 1993 del Defensor Sporting, nuovo rinforzo dell'Inter da gennaio ma che approderà in nerazzurro dal prossimo anno. Ecco come si presenta al popolo interista, raccontandosi in una lunga intervista. Ecco cosa ha detto:

INFANZIA E PERSONALITA'- Fin da bambino ho avuto la passione per il calcio e volevo a tutti i costi diventare un giocatore professionista. Ho iniziato in una piccola squadra chiamata Santa Catalina, sono stato lì fino ai dieci anni. Sono timido. Però ho una pettinatura particolare. Ho le treccine da quando avevo quindici anni, me le fece la figlia di un amico. E' per questo look un po’ particolare che mi hanno soprannominato “Valde”, da Valderrama…

ARRIVO ALL'INTER E CARATTERISTICHE- Fin da piccolo il mio obiettivo era quello di giocare in Europa e il mio sogno era quello di vestire la casacca nerazzurra. Sono diventato interista vedend le partite in televisione. Alla Playstation sceglievo e gioco tuttora, a maggior ragione, proprio con l’Inter. Appena ho saputo della loro offerta, dopo un breve consulto con i miei genitori e il mio agente, non ho avuto dubbi. Si era interessata a me anche la Lazio ma ho scelto l'Inter. Come giocatore posso dire che ho sempre giocato come centrocampista. Sono un “volante”, uno a cui piace sia la fase offensiva che quella difensiva. 

ACCOSTAMENTO A RECOBA- Non so il perchè del paragone. Però voglio precisare che io e lui giochiamo in due ruoli completamente diversi. Vorrei entrare nella storia dell’Inter con il mio nome e per quello che farò sul campo con la maglia nerazzurra. E non vivere quindi di luce riflessa.

SERIE A E NUOVA SQUADRA- Credo di essere pronto a un campionato come il vostro. Alla fine è sempre calcio! Sicuramente il campionato italiano è più veloce e più fisico rispetto a quello uruguaiano, però sto vedendo tantissime partite in tv per “studiare” i vostri segreti. Personalmente non conosco nessuno dei nuovi compagni all'Inter. Ho visto solo di sfuggita Kovacic, ho scambiato due battute con il Presidente Moratti, che mi domandato subito se mi piaceva l’Inter, e mi ha fatto un’ottima impressione. Al telefono ho chiesto dell’Italia ad Alvaro Pereira che me ne ha parlato bene...

ANNATA DIFFICILE INTER E FUTURE RIVALI- Assolutamente non mi preoccupa l'andamento di questa stagione. Possono esserci stagioni meno positive di altre. Ma sono sicuro che dall’anno prossimo l’Inter tornerà dove le spetta. A competere per vincere il campionato. Mi piacerebbe segnare nel derby col Milan e anche all Juventus!

IDOLI- Messi, piace a tutti, ma è normale che sia così. Poi Ibrahimovic e Suarez del Liverpool. In più non posso non nominarti Javier Zanetti: sarebbe stupendo poter diventare negli anni la bandiera dei nerazzurri come ha fatto lui.

ITALIA E SOCIAL NETWORK-  Del vostro paese amo la pasta e la pizza. Devo confessarti che non parlo ancora la vostra lingua, ma studierò per farlo. Sui social uso Facebook. Anzi, colgo l’occasione per smentire di aver scritto su “Twitter” che non mi era piaciuta la partita dell’Inter contro il Bologna. Io uso solo “Facebook”, quindi il Diego Laxalt su “Twitter” è un falso.