Handanovic 6: praticamente inoperoso, subisce il gol di Klose che anticipa il tempo di calcio del pallone e lo batte sull'incrocioNagatomo 6,5: spinge molto il giapponese nella posizione di centrocampista sinistro. Rischia di fare gol ma Marchetti è molto bravo a respingere d'istintoRanocchia 6: si fa anticipare da Klose al momento del gol ma per il resto è molto ordinato e non rischia nulla
primo piano
Le pagelle: Guarin l’uomo in più. Milito impalpabile. Pereira non sfigura.
Handanovic 6: praticamente inoperoso, subisce il gol di Klose che anticipa il tempo di calcio del pallone e lo batte sull’incrocio Nagatomo 6,5: spinge molto il giapponese nella posizione di centrocampista sinistro. Rischia di fare gol ma...
Samuel 6: fa sentire il fisico agli attaccanti laziali randellandoli nei momenti più opportuni. Si fa ammonire per uno di questi interventi.
Alvaro Pereira 6,5: non si fa mai superare in velocità ne da Lulic ne da Gonzalez. Regge bene il confronto con gli esterni laziali e li contiene bene.
Zanetti 5,5: messo a fare da schermo al centrocampo, non è lucidissimo e le sue cavalcate mancano nei momenti di 'stanca' della partita.Gargano 5,5: corre tanto, tantissimo ma riesce a fare solo quello.Cambiasso 6: partita di contenimento la sua. Controlla i centrocampisti laziali e fa ripartire sempre subito l'azione. Esce dopo un quarto d'ora della ripresa per un problema muscolareGuarin 7: è l'uomo in più del centrocampo nerazzurro. Il migliore in campo per l'Inter. Prende un gran palo e si assume sempre la responsabilità del tiro.Cassano 6: cerca di creare ma poco può contro i difensori laziali, sempre pronti a respingere ogni offensiva interista. Cerca il guizzo e coglie il palo. Peccato.Milito 5: Presenza impercettibile la sua quest'oggi. Nulla può chiuso in mezzo da Ciani e Biava che lo sovrastano fisicamente.Palacio 6: Entra e tenta di fare il possibile. Si muove tanto ma il tempo per far male è poco.
Coutinho n.g.Stramaccioni 6: Imposta la partita in maniera difensiva e sulle ripartenze. La squadra coglie due pali e rischia di vincere la gara più di una volta. Cambia l'assetto tattico per ben tre volte, ma la Lazio è tanto brava quanto fortunata e porta a casa i tre punti.
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