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Leonardo: “Ma che carattere la mia Inter. Cambiasso? Credo nulla di grave”

Dopo una partita così puoi solo arrenderti alla potenza del calcio. A come insegna che le cose possono cambiare in un attimo. L’analisi di Leonardo ai microfoni di Premium Calcio racconta di un Palermo bravo a sbloccare e di un’Inter...

Eva A. Provenzano

Dopo una partita così puoi solo arrenderti alla potenza del calcio. A come insegna che le cose possono cambiare in un attimo. L'analisi di Leonardo ai microfoni di Premium Calcio racconta di un Palermo bravo a sbloccare e di un'Inter che non si è arresa mai:

"Mamma che partita. A prescindere da quello che è successo nella partita l'Inter tira fuori il suo carettere nei momenti complicati in maniera incredibile. Dopo i gol del Palermo per noi è stato più complicato. Ma recuperare la partita è stato straordinario. Pazzini?Non si aspettava un esordio così. Santon e Cou? Penalizzati per quanto riguarda la storia della partita, con Santon abbiamo sfondato tante volte, abbiamo creato tanto ma serviva più presenza in area e li ho tolti, spostando Zanetti a sinistra per dare più compattezza alla difesa.Ci siamo sbilanciati perché andiamo avanti e dopo aver subito i gol è normale essere sbilanciati in difesa: prendere gol dopo quattro minuti è stato l'episodio del primo tempo. L'Inter non ha bisogno di giocar bene per vincere? Abbiamo il carattere, ma anche grande talento. Difficile fare il paragone con il Milan. Qui ci sono giocatori molto esperti, che sono straordinari. Il secondo tempo abbiamo giocato benissimo, non bene. Ho cambiato l'Inter di una volta? Cambiare molto per raggiungere degli obiettivi non si può, cambiare tatticamente a seconda delle partite invece è normale. Stiamo cominciando ad avere giocatori a disposizione e questo è un bene. Cambiasso? Credo non ci sia nulla di grave. La prestazione dei ragazzi, Julio che si è reso disponibile ed è stato determinante, Eto'o e Milito, Zanetti che va a destra e a sinistra, Motta che ha fatto una partita della Madonna.Pazzini-Milito? Che bello poter scegliere. Oggi addirittura c'erano tutti e tre insieme".