Ieri primo allenamento del nuovo tecnico Andrea Stramaccioni e subito la Gazzetta dello Sport riporta particolari curiosi e interessanti.
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Lessico e telemetrie: ecco Stramaccioni
Ieri primo allenamento del nuovo tecnico Andrea Stramaccioni e subito la Gazzetta dello Sport riporta particolari curiosi e interessanti. Sneinjder e Nagatomo non si allenano con il gruppo, Faraoni è in Nazionale, mentre Alvarez, Lucio e Maicon...
Sneinjder e Nagatomo non si allenano con il gruppo, Faraoni è in Nazionale, mentre Alvarez, Lucio e Maicon svolgono sedute individuali. Poi tutti in campo e qui il nuvo tecnico palesa il suo lessico in mezzo ad urla e incitamenti: «Più veloce che si piazza» dice esortando l’attaccante. «Dai, veloce che non c’è Wally», che sarebbe Samuel. «Attacchiamo i pali», ovvero avanziamo larghi e attaccando la porta. «Larghi, larghi larghi!», «Ma chessei, ’na calamita?» dice a Castellazzi che ha preso tre palloni impossibili. «Riparti subito! », «Ragiona ragiona!». «E’ sempre in gioco» la palla. «Braviiii, tanta roba, tanta roba». «Mamma mia ao’...», quando vede i campioni fare i campioni, ecco alcune delle frasi più significative.
Inoltre sembra che per il primo allenamento abbia chiesto una sorta di schedatura dei giocatori che grazie alle telemetria monitorerà le loro prestazioni. Roba da Formula 1. E prima delle partitella la classica frase: "Chi perde sposta le porte". Sembra proprio un'aria nuova.
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