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Libero: «Rivoluzione Moratti, per gennaio e giugno…»

Su Libero di oggi, il collega Fabrizio Biasin analizza il momento nerazzurro: «Massimo Moratti fa cose giuste e sbagliate dal 1995 e, al momento, è nella melma fino al collo. Un po’ se l’è cercata, un po’ è fisiologico: quando vinci...

Lorenzo Roca

Su Libero di oggi, il collega Fabrizio Biasin analizza il momento nerazzurro: «Massimo Moratti fa cose giuste e sbagliate dal 1995 e, al momento, è nella melma fino al collo. Un po’ se l’è cercata, un po’ è fisiologico: quando vinci per un quinquennio capita di abbassare il livello d’attenzione, e quindi rinnovi contratti a giocatori che andrebbero venduti. È successo anche al Milan nel 2007.L’Inter attuale è una squadra da azzerare col napalm (o quasi). Lo sanno i tifosi nerazzurri, lo percepiscono tutti i dirigenti. Da due anni si accosta la panzana denominata “fairplay finanziario” all’Inter come d’estate il prosciutto si accosta al melone. Dici “fair- play” e pensi “Inter”, mai Milan, Juve, Napoli o Roma (per dirne quattro a caso). Il fatto è che Moratti da due anni non parla d’altro: «Dobbiamo risparmiare, bisogna abbassare il monte ingaggi ecc...». La cosa è comprensibile, soprattutto se detta da uno che ha sborsato qualcosa come un miliardo di euro. Dopo il ko con l’Udinese anche il presidente nerazzurro s’è convinto: se si vuole salvare la stagione (e la faccia) è necessario intervenire subito. A gennaio verranno investiti i soldi della qualificazione agli ottavi di Champions e quelli che arriveranno dall’eventuale accordo che i Moratti riusciranno a concludere con una non meglio precisata cordata di petrolieri venuti dall’est. Moratti non ha alcuna intenzione di mollare la poltrona, non fosse altro che l’organigramma del club è invaso di “Moratti” come mai in precedenza. Tra un mese il mercato porterà ossigeno e forze fresche: praticamente certi gli arrivi di Kucka e Juan, vicino Schelotto. Occhio alla sorpresa (perché una sorpresa ci sarà): c’è chi pensa (ma l’operazione è complicata) a Rafa van der Vaart del Tottenham. A giugno invece via alla rivoluzione totale, con i viola Montolivo, Vargas e Jovetic nel mirino».