Bentornato Romelu Lukaku. Assente negli impegni dell'Inter contro Parma, Real Madrid e Atalanta (con la quale è subentrato solo nel finale), si è capita ancor di più l'importanza del belga per questa squadra. E lo si legge anche sul Corriere dello Sport: "Big Rom quanto eri mancato. L’Inter ritrova il suo totem e torna al successo. C’è ben poco di casuale in questo assioma. La dipendenza della squadra nerazzurra da Lukaku è nei fatti: con la doppietta rifilata al Torino, siamo arrivati a 9 reti in 9 partite. Si potrà dire che è un limite, ma quando hai la fortuna di avere in squadra un giocatore del genere è normale appoggiarti a lui.
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Inter, quanto mancava Lukaku. “E c’è un fatto molto chiaro che ha ben poco di casuale”
I nerazzurri hanno ritrovato il belga e, anche, la vittoria
C’è da dire, però, che per un’ora anche Big Rom si era fatto contagiate dal clima generale, tanto da venire puntualmente disinnescato dalla retroguardia del Torino. Incassato lo 0-2, però, è stato tra i primi a suonare la carica. Il gol di Sanchez, infatti, è nato da una sua conclusione andata a sbattere sulla traversa. E, sul rimbalzo, è stato il primo ad avventarsi sul pallone, consentendo la battuta a rete del cileno. Poi, quando Alexis si è trasformato in uomo-assist, lui si è fatto trovare al posto giusto, nel momento giusto, non dando scampo al povero Lyanco. Quindi, nessuna incertezza, anzi solo freddezza, per trasformare il rigore del sorpasso. E, infine, precisione e tecnica nel regalare un pallone d’oro all’amico Lautaro, che, così, ha sigillato i 3 punti", conclude il quotidiano.
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