Mancini: “Balotelli, colpa sua se non è in Nazionale, ma lui è fantastico. All’Inter…”

L’Equipe ha intervistato Roberto Mancini e gli ha chiesto di Mario Balotelli: “Perché non volevo parlarvi di lui? Perché ognuno ha sempre qualcosa da dire su Mario. E penso che a volte è faticoso per lui. Ma alla fine ho accettato perché sono felice per lui che si trovi bene a Nizza. E lui sempre si è comportato molto bene con me”.

Una parola per descriverlo?  

Fantastico! Come giocatore e come ragazzo. Nel bene e nel male. Si tratta di un giocatore speciale per me, per tutto quello che ha fatto in campo e fuori.(Sorride.) Io lo stimo molto. Spero che capisca che ha la possibilità di diventare un giocatore di altissimo livello.

Si tratta di cinque gol in tre partite in Ligue1 con il Nizza…

Egli deve segnare almeno una ventina di questa stagione! Ma Mario deve smetterla di togliersi la maglia quando segna (contro Lorient, 2-1, il 2 ottobre, è stato messo in guardia per questo motivo) . Per lui, segnare dovrebbe essere normale.

Come è nata la storia con lui?

Abbiamo cominciato a lavorare insieme all’Inter quando aveva diciassette anni. L’ho fatto esordire in Serie A a 16 anni, mi piace iniziare i giovani. Quando si è giovani, bisogna imbattersi in un allenatore che ha il coraggio di farti giocare. Ma lo avrebbe individuato qualsiasi allenatore, era davvero impressionante. Ero certo che sarebbe diventato un fuoriclasse. All’inizio era tranquillo in campo e giocava tranquillamente. Nella stagione 2007-2008 è stato eccellente nelle partitelle e anche Ibrahimovic lo ha preso in simpatia. Quando lo svedese si è infortunato Mario ha giocato diverse partite nella seconda parte della stagione.

 - Perché Mario non gioca con l'Italia?

Se oggi Mario non è in Nazionale è colpa sua, è incredibile che non sia al centro dell'attacco azzurro, è il miglior attaccante italiano degli ultimi anni. Spero abbia capito che deve avere un atteggiamento diverso e che deve pensare solo al calcio. Non è poi così difficile.

IL RAMMARICO - L'ex allenatore nerazzurro ha anche aggiunto: "Mi dispiace abbia perso un sacco di tempo negli ultimi anni. Con le sue qualità, avrebbe dovuto fare molto di più. Se capisce che Nizza gli ha dato questa grande opportunità, ha solo 26 anni e deve essere felice. Una carriera va veloce. Deve pensare solo al lavoro". 

(Fonte: Equipe.fr)