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Mancini: “Creiamo tanto, per ora ok i pochi gol. Perisic abituato da esterno, Ljajic…”

L’Inter ha fatto 5 su 5, ha infilato la quinta vittoria consecutiva: un filotto mai più ripetuto, dai nerazzurri, dai tempi di Helenio Herrera. Dall’alto della classifica, Roberto Mancini non può che sorridere. Ecco le sue parole...

Dario Di Noi

L'Inter ha fatto 5 su 5, ha infilato la quinta vittoria consecutiva: un filotto mai più ripetuto, dai nerazzurri, dai tempi di Helenio Herrera. Dall'alto della classifica, Roberto Mancini non può che sorridere. Ecco le sue parole dalla sala stampa del Meazza, raccolte direttamente da FCINTER1908.it.

"Meno lucidità, complice una condizione fisica da infrasettimanale o una mancata abitudine nel stare in alto in classifica? Non lo so questo, se lei ha visto questo, io non sono d'accordo. Non abbiamo fatto bene nei primi 20 minuti, ho cambiato solo un giocatore rispetto a domenica ed eravamo stanchi. Abbiamo rischiato solo su quel contropiede, ma qualcosa lo devi pur concedere. Siamo poi cresciuti da lì fino al 90', non l'ho vista così come dite"

"Cambio di modulo a metà primo tempo, con Ljajic più vicino a Icardi? Loro erano schierati in modo da metterci in difficoltà, noi eravamo lunghi e li facevamo giocare troppo in quel momento. Noi lunghi e larghi, abbiamo avuto un po' di difficoltà"

"Poco gioco? Sembra che non giochi bene nessuno da come se ne parla, nè il Napoli, nè la Juve, nè la Roma. Allora va bene, noi continuiamo così e continuiamo a vincere"

"Con un Medel così, possibile la difesa a 3? Lo abbiamo fatto oggi nel secondo tempo, quindi si"

"Quando l'Inter potrà giocare davvero sulle fasce? Non ne ho idea. Perisic si sta adattando e sta conoscendo l'ambiente e il campionato, Biabiany è entrato oggi. Al momento giusto potremmo anche fare il 4-2-3-1, ma non credo che il modulo sia così importante"

"Che effetto mi fa la classifica? In questo momento stiamo facendo discretamente bene, dobbiamo migliorare, abbiamo ancora dei limiti. Creiamo tante situazioni, oltre al possesso palla abbiamo sempre sette-otto tiri in più degli avversari, ma per ora segnamo poco. Va bene anche così ora, non subire e fare gol. Sarà importante fino alla fine, ma sarà una stagione difficile: dobbiamo continuare a lavorare"

"Squadra tranquillla e sicura, che sferra il colpo al momento giusto. Da cosa viene questo, di chi è il merito di questa Inter? Viene dal lavoro che abbiamo fatto in 6 mesi, i giocatori mettono tutto quello che hanno per fare quello che intendiamo fare. Le azioni le facciamo, il portiere del Verona ha fatto diverse parate"

"Perisic e Ljajic? Nei primi 20 minuti abbiamo iniziato così così, sono due giocatori nuovi e devono capire a volte il sistema. Uno è abituato a giocara esterno, Ljajic è la prima partita che fa, perciò c'è bisogno di tempo"