Mancini: “Deluso? No, dispiaciuto. Con Ranocchia nulla. Kovacic fuori perchè…”

Intervistato a fne gara dai microfoni di Mediaset Premium, il tecnico nerazzurro Roberto Mancini analizza il pareggio interno rimediato contro il Chievo al Meazza: "Sono dispiaciuto di non aver vinto ma non arrabbiato e nemmeno deluso. Dovevamo far girare forse meglio la palla, più rapidamente. Se non sblocchi tutto diventa difficile. 24 tiri contro 4 mi sembra evidente. Non ho da dire molto, sono quelle partite dove se non trovi il gol subito poi ne riesci a metter dentro altri. Bisogna essere più precisi, più cattivi"

RITMO E VELOCITA' - "Accadrà spesso di trovare 10 giocatori in 30 metri se non ti muovi rapidamente, trovi delle difficoltà"

INTER PROTAGONISTA -"La prossima stagione sono convinto che l'Inter sarà protagonista. Quando si deve dire che la squadra non è convincente sono il primo a dirlo, come a Udine. Oggi non possiamo dire che non è stato fatto il possibile per vincere, stando ai numeri della gara"

MODULO - "Il nostro modulo è quello, è chiaro che dovremmo allargare maggiormente il gioco, quando abbiamo cambiato c'è stata un pò di difficoltà. Contro la Roma è andata bene perchè giocava, lasciava spazio"

RANOCCHIA - "Non ce l'avevo con lui, ho visto che andava verso Paloschi, forse avrò detto "dove vai" ma niente di che"

ICARDI - "Non una gran partita ma può capitare, i giocatori che dovevano fare la superiorità numerica non l'hanno fatto benissimo. Può capitare, mancano quattro partite, tutto ancora aperto"

KOVACIC - "Aveva giocato mercoledi, pensavo che Brozo potesse darmi qualcosa in più. Come Hernanes che in questo momento merita di giocare"