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Mancini: “Dormita pazzesca, gol è un problema. Senza cattiveria non vinci”

Intervistato nel post partita di Inter-Carpi il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini. Queste le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro rilasciate ai microfoni di Premium Sport: “arrabbiato? sono dispiaciuto, è la terza partita che buttiamo...

Giovanni Montopoli

Intervistato nel post partita di Inter-Carpi il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini. Queste le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro rilasciate ai microfoni di Premium Sport: “arrabbiato? sono dispiaciuto, è la terza partita che buttiamo via alla fine, regalando, però noi abbiamo un problema che non riusciamo a far più di un gol. Il calcio è questo, azione in contropiede al 90° noi abbiamo dormito, non è normale regalare occasioni del genere nel recupero. Facciamo fatica? il Carpi è venuto e ha fatto giustamente il suo gioco, noi abbiamo avuto occasioni per fare più di un gol, poi magari potevi fare più punti e invece è andata cosi”

RECUPERO - “Noi dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva, eravamo piazzati sul gol e non avrebbero dovuto nemmeno tirare in porta. Un gol è troppo poco, dobbiamo migliorare in fase offensiva, assolutamente. Gli attaccanti devono lavorare, giocare, costruire e finalizzare. Stare li ad aspettare non serve a niente, quando lavoriamo con gli attaccanti facciamo bene”

ATTACCO - “non mi riferisco a nessuno in particolare ma parlo in generale. Dobbiamo metterci nelle condizioni di giocare al meglio e dobbiamo capire che quando la gara è finita bisogna tener palla. Il calcio è fatto di testa oltre che di tecnica. Dobbiamo migliorare in queste cose”

EQUILIBRIO - “abbiamo fatto gol e avuto un paio di occasioni clamorose. Se fai il secondo gol la partita la chiudi. Io penso che bisogna capire che le partite vanno giocate e chiuse con cattiveria, non possiamo buttare via quello che di buono abbiamo fatto in 18 partite”

COSTRUZIONE - “I difensori centrali fino ad oggi sono stati il punto forte della squadra, però è chiaro che il resto della squadra deve costruire il gioco. Anche le punte, bisogna che imparino a muoversi”

SARRI - “la sciarpa? è una sciarpa con il Padre Nostro in tutte le lingue del mondo, una causa importante. Quelli delle Iene dovrebbero averla portata. A me? beh se mi presta Higuain…”