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Mancini: “E’ un passo indietro, c’è da lavorare. Una partita non cambia le cose…”

L’Inter pareggia 0-0 e fa un passo indietro rispetto agli ultimi due incontri di campionato, grazie anche ad un Empoli pimpante che mette in chiare difficoltà i nerazzurri per buona parte del match. Roberto Mancini ai microfonid Premium...

Alessandro De Felice

L'Inter pareggia 0-0 e fa un passo indietro rispetto agli ultimi due incontri di campionato, grazie anche ad un Empoli pimpante che mette in chiare difficoltà i nerazzurri per buona parte del match. Roberto Mancini ai microfonid Premium Calcio commenta così il match: "Un passo indietro perchè abbiamo creato troppo poco per vincere. Sapevamo che l'Empoli è una squadra che corre tantissimo e quindi ci poteva mettere in difficoltà per questo, è una squadra che gioca bene. Volevamo farlo anche noi ma non siamo riusciti, dovevamo cercare di costruire le azioni un po' meglio da dietro e bisognava arrivare a giocare la palla sulla trequarti. Abbiamo trovato un po' di difficoltà, però una partita non cambia niente nel senso che battendo il Genoa domenica scorsa non eravamo diventati migliori. C'è da lavorare..."

Non è arrivata la striscia positiva. Si complica la corsa al terzo posto? "Non è che una domenica si complica e un'altra domenica siamo terzi. C'è tutto il girone di ritorno, dobbiamo farlo in maniera straordinaria. Ci proveremo...".

Non vincendo contro l'Empoli la tabella per la Champions si complica..."Queste sono le partite. Se noi crediamo di venire qui e vincere perchè la partita è contro l'Empoli è abbastanza difficile. Noi dobbiamo fare di più per vincere, dobbiamo essere migliori come squadra, come lo eravamo stati domenica e contro la Juve nel secondo tempo. Oggi abbiamo fatto poco, la cosa positiva è non aver subito goa,l però abbiamo fatto poco per farlo".

Sarà questa l'Inter del futuro o il mercato regalerà ancora qualcosa?"Non lo so questo, vediamo. Stiamo lavorando, la società sta lavorando, la cosa importante è che i giocatori che sono arrivati trovino la condizione migliore al più presto perchè sono giocatori importanti, che hanno qualità. Questa è la cosa più importante, poi c'è ancora qualche giorno e vedremo...".

Mi sarei aspettato una costruzione da dietro o un possesso palla più rapido... "L'abbiamo fatto poche volte. Sapevamo che l'Empoli giocava e dovevamo fare questo più volte e con più personalità...".

Kovacic è più un trequartista o lo vedi più come interno di centrocampo che può mettere la palla in profondità?"Noi cerchiamo e vorremmo far giocare Kovacic come uno dei due interni perchè ha le qualità per giocare la palla. A parte questo, abbiamo bisogno ancora di tempo, la difesa ha bisogno di più copertura e Mateo è più portato ad offendere. Piano piano se riusciamo a migliorare questo tipo di atteggiamento potrebbe giocarci tranquillamente".

Il futuro di Osvaldo è lontano dall'Inter? "Non lo so. Adesso, stasera, il nostro pensiero deve essere su quello che abbiamo fatto e quello che dobbiamo fare per vincere le partite fuoricasa".

Sei amareggiato da questa partita..."Sono amareggiato perchè volevamo vincere la partita, non per altro. Non è che cambi molto, dobbiamo fare un punteggio molto alto ma bisogna farlo...".

Adesso c'è la Sampdoria..."Si, in Coppa si...".