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Mancini: “Ecco 4 titolari. A gennaio gente pronta. Sensi, Grujic e le cessioni…”

Alla vigilia del match di campionato con il Frosinone, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile.  Queste le parole live del tecnico nerazzurro: -Calcio nel mirino? Tutte le situazioni...

Simona Castellano

Alla vigilia del match di campionato con il Frosinone, Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile. Queste le parole live del tecnico nerazzurro:-Calcio nel mirino?

Tutte le situazioni della vita quotidiana. Può succedere ovunque. Ho un sogno che probabilmente hanno tutti: vedere il mondo in pace e che ognuno possa vivere la propria religione senza aver problemi, lavorando, divertendosi liberamente senza problemi. Ci sono altri interessi nel modo purtroppo. 

-Manca un giocatore con le caratteristiche di Pirlo: tra Sensi, Grujic, quale le sembra più pronto?

Sono molto giovani, un po' diversi come caratteristiche, bravi, ce ne possono essere anche altri in giro. E' presto per dirlo, credo che oggi non possnao migliorare il centrocampo, sono giovani e hanno bisogno di ambientarsi. Sensi avrà un ottimo futuro, ha perosnalità, tecnica, ma ha iniziato quest'anno a giocare in serie B, Grujic ha caratteristiche diverse. Vlasic? Abbiamo Ljajic che può giocare tra le linee. 

-Ranocchia e Vidic?In difesa siamo messi con questi giocatori qui, a meno che non succeda qualcosa o che qualcuno voglia andare via perché non ha possibilità di giocare, io spero di rimanere così. 

-Biabiany?Sta crescendo, noi credevamo potesse essere pronto per dicembre, ha già iniziato a fare qualche minuto, è una cosa positiva. 

-Juve-Milan, preferisce qualcuna?No, spero perdano quelle che stanno con noi. Le altre sono più indietro, non abbiamo preferenze. 

-Icardi e Jovetic non li hai nominati tra i sicuri. Caratteristiche diverse?La difesa può essere solida anche giocando con loro due, come con la Juve. Credo debbano conoscersi e giocare di più insieme. Hanno giocato poche partite, ci vuole tempo. Noi apsettiamo tanti gol da entrambi. La speranza è che possano trovarsi in fretta. Da qua alla 38esima giocheranno sicuro insieme. Domani? Vediamo. -Iniziare a vincere bene e non solo 1-0?Si vince anche 1-0, se vinci sempre 1-0 vinci. Ricordiamo il Milan, ma anche l'Atletico Madrid vinceva molte partite 1-0 qualche anno fa. Era una squadra solida, difficile da perforare, ma faceva qualche gol in più. Noi in questo vogliamo miglioarre: segnare di più quando capitano le occasioni, per una squadra è importante la solidità. 

-Sensi?Sono andato a vederlo perché ero a casa, ero curioso, tutti ne parlano. Ha giocato poche partite con il Cesena, ma ha molta qualità, chiaramente deve crescere molto, è giovane. Ha personalità, a me è piaciuto come giocatore. -Quando una squadra va bene c'è il rischio che un innesto cambi l'equilibrio?E' vero. Soprattutto perché lavori con gli stessi giocatori da mesi, è difficile per il giocatore che arriva a gennaio, a meno che non siano Messi o Ronaldo, in quel caso dovremmo adeguarci noi. Dovrebbe essere un gicoatore che conosce il campionato, che è già stato in Italia o diventa difficile. -Migliorare con il mercato?Leggo che stiamo comprando tutti, mi fa piacere (ride, ndr). Dobbiamo migliorare con i giocatori che abbiamo, stiamo lavorando da mesi. Devi prendere qualcuno che faccia la differenza e che non ha bisogno di mesi per ambientarsi, non ne abbiamo però ancora parlato. 

-Cosa vorresti rivedere delle ultime due partite?Sono state due partite difficili: Roma e Torino sono stati avversari duri. Voglio vedere la squadra del primo tempo di Torino, non vedere i 15 minuti del secondo tempo. Quando vai troppo indietro qualcosa può succedere, lasciando troppo spazio agli avversari. Voglio vedere la squadra del primo tempo e quella solida ch eha giocato contro la Roma. -Il primo posto rispecchia il valore della squadra?Come posizione secondo me abbiamo fatto qualcosa in più, ci manca ancora qualcosa. Dobbiamo cercare di fare più gol. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, la squadra però è molto solida. Dobbiamo migliorare quelle due tre cose che possono permetterci di stare in testa fino in fondo. -Ti piace il clima che si è creato?Dobbiamo convincere noi stessi lavorando, migliorando. Se riusciremo ad avere più confidenza, miglioreremo aspetti tecnico-tattici e questo sarebbe fondamentale per noi, non per chi ci è intorno. Se arrivi alla 25esima in alto te la giochi, ma ora è presto. 

-Come vedi l'attuale momento dell'Inter?Le squadre in alto in classifica sono in lotta, ma mancano tante partite alla fine, le situazioni possono cambiare in poche giornate. Domani dobbiamo far bene, abbiamo bisogno di un grande pubblico a San Siro, il pubblico è stato fondamentale al derby, contro la Roma. Speriamo di avere il Meazza pieno, poi prepareremo la sfida con il Napoli che sarà importante, ma prima abbiamo il Frosinone. -Si torna in campo dopo quanto successo a Parigi...Il mio pensiero è quello di quasi tutte le persone del mondo: è tremendo, drammatico, ci sono pazzi in giro e non musulmani, io quelli che conosco sono persone per bene. E' un grande dispiacere, condiziona la vita delle persone. Usano sere per divertirsi dopo giornate di lavoro e trovano pazzi in giro. -Stellone ha dato la formazione, vuoi darla anche tu?Bisogna vedere se è vero. Per me è diffiicle, ieri sono arrivati gli ultimi, devo valutare le condizioni di tutti. Posso dirne tre o quattro se volete. Handanovic sicuro, Kondogbia, Nagatomo e Melo. 

-Hai cambiato molto, perché?Se il cambiare ci consente di vincere sempre, sono disposto a farlo anche tutti i giorni. Cambiamo in base a situazioni che vediamo in settimana o dopo le soste. Ieri sono arrivati gli ultimi. Ci sono tante motivazioni. Credo sia importante avere tutti i giocatori nelle condizioni di poter giocare, c'è bisogno di tutti. Abbiamo dato la posibilità a tutti, tutti hanno risposto bene. Solo Montoya non ha giocato, spero di potergli dare la possibilità. -Cosa manca alla coppia Icardi-Jovetic?Devono giocare insieme, nelle ultime due non è avvenuto, è colpa mia. Devono conoscersi meglio, cercarsi di più, come fanno gli attaccanti quando giocano insieme. Giocano da poco insieme ed hanno amrgini di miglioramento enormi. -Domani classica partita in cui l'Inter ha faticato negli ultimi anni. Far bene dimostrerebbe di aver fatto il salto?Queste partite sono abbastanza difficili per tutte le squadre, si tende a credere che siano semplici, il Frosinone sta facendo un ottimo campionato. Non credo che sarà semplice e scontata, come tutte le partite, non se ne vedono oggi partite facili.