Mancini: “EL? Non si sa mai. Shaq, recupero difficile. Ag. Vidic? Se vuole mi chiami”

L'Inter stecca l'ennesima gara casalinga. Un tempo regalato al Cesena e due punti buttati al vento dai nerazzurri, ormai troppo lontani dal terzo posto per poter provare ad insidiarlo fino al termine della stagione. Al termine del match, Roberto Mancini ha incontrato i colleghi di Premium Calcio per analizzare il tutto: "Sono arrabbiato con me stesso, non con qualcun altro. Speravo in una vittoria per accorciare la classifica, così diventa molto più difficile. Dobbiamo fare i complimenti al Cesena per come ci ha messo in difficoltà nel primo tempo, nel quale eravamo senza ritmo. Hanno approfittato della possibilità di far gol che abbiamo concesso. Queste partite vanno prese bene dall'inizio per far gol e chiuderle subito. Sono qui da venti partite per cui tutte le responsabilità sono mie e non dell'allenatore che c'era prima".

PODOLSKI - "Quando si pensa la formazione si pensa che quella sia la migliore in quel momento. Col senno di poi si poteva fare qualcosa di diverso. Lukas è un bravo giocatore, ha giocato quasi sempre, son contento che sia andato bene nel secondo tempo"

SHAQIRI - "Se è un problema muscolare, come credo, sarà abbastanza difficile recuperarlo per giovedì. Sarà la nostra chance e avremo bisogno del nostro pubblico, anche se credo saranno dispiaciuti e tristi per quello che sta succedendo. Comunque sia, nel calcio non si sa mai: a volte le cose più strane accadono"

CARATTERE - "I ragazzi ci mettono tutto per fare il massimo. A volte si può sbagliare e chiaro che qualcosa ci manca se siamo in quella posizione di classifica"

GOL SUBITO - "Dovevamo scappare un po' prima per evitare a Defrel di inserirsi, sapevamo che fosse veloce. Ovviamente bisogna dare merito anche agli avversari, è stato bravo ad attaccare lo spazio"

ICARDI - "E' un bravo ragazzo, vuol diventare sempre più bravo e lavora per questo. Negli ultimi tempi è migliorato molto anche fuori dall'area di rigore e sono contento per lui"

TERZO POSTO - "Sarebbe ridicolo parlarne. Abbiamo una partita speciale giovedì e speriamo di fare qualcosa di speciale"

VIDIC - "Il procuratore se deve dire delle cose a me, mi telefona e mi dice quello che vuole. Io non lo conosco neanche"