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Mancini in all-in porta a casa i tre punti con una mossa alla Mourinho. Il tecnico…

Grandissima parte del merito della vittoria dell’Inter contro la Roma è sicuramente di Roberto Mancini. Il tecnico jesino è riuscito a mandare in campo una squadra man mano sempre più offensiva, ma che comunque non ha mai perso...

Daniele Vitiello

Grandissima parte del merito della vittoria dell'Inter contro la Roma è sicuramente di Roberto Mancini. Il tecnico jesino è riuscito a mandare in campo una squadra man mano sempre più offensiva, ma che comunque non ha mai perso equilibrio, grazie al sacrificio degli uomini del reparto avanzato. Una mossa giudicata 'alla Mourinho' dai colleghi della Gazzetta dello Sport, che hanno continuato: "Il tecnico che dal primo giorno di Inter predica a pane e sfrontatezza ieri si è ripreso la gara al fotofinish gettando sul tavolo ogni fiche. L’all-in ha le facce di tutti gli attaccanti buttati nella mischia e capaci di far valere le loro doti tecniche. Mancio si è giocato i tre cambi inserendo prima Kovacic, poi Shaqiri e infine Podolski. Il tutto smembrando il centrocampo (fuori Brozovic, Guarin e il «baby saggio» Gnoukouri) e scegliendo i piedi buoni in un 4-23-1 con Hernanes e Kovacic e quattro punte".

La partita di ieri è stata per i nerazzurri una liberazione per due motivi: l'Inter non aveva mai battuto una grande in stagione, e il successo al Meazza con la Roma mancava addirittura dal 6 febbraio 2011, quando in panchina c'era Leonardo con il suo 4-2 e fantasia.