primo piano

Mancini: “Mi aspettavo molto peggio, Kovacic non può risolvere sempre. Uno come Palacio…”

Termina sull’1-1 il tanto atteso derby della Madonnina che vedeva il ritorno in panchina di Roberto Mancini e la prima stracittadina da tecnico per Filippo Inzaghi. Al rossonero Menez che sigla il goal del vantaggio al 23′ del primo...

Francesco Parrone

Termina sull'1-1 il tanto atteso derby della Madonnina che vedeva il ritorno in panchina di Roberto Mancini e la prima stracittadina da tecnico per Filippo Inzaghi. Al rossonero Menez che sigla il goal del vantaggio al 23' del primo tempo risponde Joel Obi al 16' della ripresa. Il match termina senza vincitori nè vinti e il terzo posto resta così a portata di mano per entrambe le squadre. A Premium Calcio, il tecnico nerazzurro ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi: "Credo che il risultato alla fine sia giusto. Sono contento della mia squadra per come si è mossa perchè dopo 5 giorni non potevo pretendere qualcosa di più. Per me è importante che ci siamo mossi come una squadra vera, ci sono stati degli errori ma questo fa parte di questa situazione nuova quindi abbiamo bisogno di un po' di tempo ma questo non significa che non cercheremo di vincere molte partite. Era importante fare una buona gara stasera".

I centrocampisti hanno portato molto la palla. Forse tu chiedi verticalizzazione..."Si, questo lo dobbiamo migliorare. Non penso di poter cambiare in 5 giorni, abbiamo bisogno di un po' di tempo per migliorare. Ripeto, dopo 5 giorni mi aspettavo sinceramente molto peggio, invece abbiam fatto una buona gara con spirito. Questo è buono...".

Sui singoli, Kovacic, Guarin, come li hai visti tatticamente?"Io sono contento. Sono contento di Guarin perchè ha fatto una buona gara. Kovacic per le qualità che ha credo possa fare tantissimo però è la prima partita quindi non pretendevo di più. Poi è chiaro che con il tempo sono giocatori che devono cambiare la partita, giocatori fondamentali ma ci vuole un po'".

Abbiamo visto che hai rimproverato Obi, hai fatto scaldare Hernanes, ma poi ha fatto subito fatto goal..."No no, Obi mi ha detto che aveva un po' di dolore quindi per quello ho fatto scaldare Hernanes...".

Dopo aver visto la prima partita dalla panchina. Che idea si è fatto su dove dovrà lavorare?"Intanto adesso abbiamo tante partite fino alla fine della stagione. Bisogna lavorare su tutti gli aspetti, tattico, psicologico, su tutti i punti di vista. Se vogliamo migliorare e diventare una squadra vera abbiamo bisogno di lavorare duro, quindi da qua a gennaio i nostri obiettivi sono quelli di cercare di vincere il più possibile".

Da un giocatore come Kovacic ci si aspetta di vedere giocate per avvicinare palla tra le linee e rendersi più determinante... "Eh ma queste sono le qualità che lui ha, vicino alla porta può far male agli avversari ma nel momento in cui capirà altre cose. E' un ragazzo di 20 anni non possiamo pensare che ci risolva la partita in questo momento. Con il tempo credo che diventerà un giocatore molto importante".

Mi ha stupito la posizione che hai dato a Palacio da esterno. Stasera ha fatto molto bene anche il difensore ma non penso che tu lo veda in quella posizione..."Io credo che Palacio sia un giocatore così bravo che possa giocare in tutti i ruoli. Chiaramente lui non sta neanche benissimo ma nonostante questo ha fatto anche un grande lavoro. Purtroppo io non ho delle ali quindi per forza di cose lui si deve sacrificare, quindi i giocatori che hanno più duttilità si sacrificano come stasera. E' chiaro che Palacio deve essere un attaccante perchè è bravo vicino all'area di rigore, però è un giocatore che sa giocare ovunque".

La cosa che ti preoccupa maggiormente. Dove dovrai lavorare subito per migliorare questo gruppo? "Prima di tutto fare in modo che la difesa diventi molto compatta e conceda meno occasioni. Poi cercare di sbagliare il meno possibile quando usciamo palla al piede perchè costruire da dietro diventa fondamentale, e poi purtroppo non avendo ali è chiaro che devo sacrificare qualche giocatore. Stasera lo hanno fatto bene, di questo sono felice per l'attitudine che hanno avuto...".

Roma ed Europa League due sfide già decisive?"Mi sembra un po' presto, il campionato è molto lungo. E' chiaro che in Europa League sarà importante vincere per chiudere il girone, poi andremo a Roma. Prima pensiamo a una e poi all'altra...".

Chi sarà il vice? "Ce ne sono tanti bravi. E' successo tutto troppo in fretta quindi ho bisogno di un po' di tempo. Si troverà...".

La prestazione dell'arbitro Guida?"Preferisco giudicare la prestazione dei giocatori. E' un problema dell'arbitro non mio...".