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Mancini: “Punto mercato tra 7 giorni, società  disposta a tutto ma preferisco…”

A margine dell’evento Unicef che lo ha visto diventare Ambasciatore, Roberto Mancini si è fermato ai microfoni di Sky Sport 24, per commentare il ko contro la Roma e parlare del futuro dell’Inter, anche in vista di gennaio: ORGOGLIO...

Eva A. Provenzano

A margine dell'evento Unicef che lo ha visto diventare Ambasciatore, Roberto Mancini si è fermato ai microfoni di Sky Sport 24, per commentare il ko contro la Roma e parlare del futuro dell'Inter, anche in vista di gennaio:

ORGOGLIO "Diventare ambasciatore dell'UNICEF mi riempie di orgoglio.E' una cosa straordinaria pero di diventare utile come gli altri ambasciatori già presenti nel mondo". 

LA PARTITA - "La gara di ieri? No, non sono soddisfatto. Quando si perde non lo si è mai. Ci sono state delle cose positive, ma perdere dopo aver recuperato due volte non può lasciare soddisfatto un allenatore. Ci sono delle cose positive: il carattere della squadra, la voglia di cambiare le cose che i ragazzi hanno e queste cose positive sono alla base di tutto". 

MERCATO - "Dopo 15 giorni inizio a conoscere i giocatori meglio. Mi sono fatto un'idea chiara, ma credo che tra una settimana parlerò con la società. Anche loro aspettano di sapere quello che penso. Meglio non farlo dopo una sconfitta, meglio rivedere tutto con calma. Dobbiamo fare il maggior numero di punti possibili e poi vedremo. La società è disponibile a tutto. Mercato? A gennaio non è semplice trovare giocatori bravi che possano essere utili non solo a Gennaio, ma anche l'anno prossimo".

SISTEMA DI GIOCO - "Ci vorrà un po' di tempo. Passare dalla difesa a 3 a quella a 4 è un po' più difficile. Però, anche lì, credo che i giocatori che abbiamo sono nazionali che sono abituati a giocare a 4. Non è il sistema che fa vincere le partite".

IL PRESIDENTE - "Mi ha mandato un messaggio stanotte, oggi ci sentiremo, vorrà capire, vorrà parlare ma non ci sono problemi, un presidente ha bisogno anche di questo".