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Mancini: “Quando domini non puoi stare 1-0. Guarin? Per me lui è…”

Ancora una volta una sconfitta. Questa volta l’Inter cade in casa contro l’Udinese dell’ex Andrea Stramaccioni per 1-2 e la classifica adesso si fa realmente preoccupante. A Premium Calcio il tecnico nerazzurro Roberto Mancini ha...

Francesco Parrone

Ancora una volta una sconfitta. Questa volta l'Inter cade in casa contro l'Udinese dell'ex Andrea Stramaccioni per 1-2 e la classifica adesso si fa realmente preoccupante. A Premium Calcio il tecnico nerazzurro Roberto Mancini ha commentato così il risultato deludente: "È ancora troppo presto. Voglio rivedere il secondo tempo, non credo che abbiamo perso la testa, credo che non siamo stati bravi come nel primo dove abbiamo fatto benissimo. Sono molto arrabbiato e dispiaciuto per la sconfitta perché con un primo tempo così la squadra deve entrare in campo e continuare come avevamo fatto, giocando veramente bene. Invece commettiamo degli errori e alla prima cosa negativa ci abbattiamo. Nel calcio questo non può accadere, ci possono essere delle difficoltà ma poi bisogna cambiare".

Il modulo con il trequartista pare abbia funzionato nei primi 45'..."Noi parliamo sempre di moduli, non contano i moduli, contano la personalità dei giocatori, conta la voglia, conta l'attitudine, giocare partite al 200% per 95 minuti, conta la voglia di vincere soprattutto. Non è facile cambiare in 15-20 giorni, nel secondo tempo abbiamo iniziato bene poi per 15 minuti siamo andati a vuoto facendo degli errori".

Da questa analisi quindi è un'Inter che ha paura..."Non lo so se ha paura. Una partita è fatta di cose negative e positive, bisogna anche capire che quando le cose non vanno bisogna compattarsi. Ripeto, nel primo tempo non avremmo dovuto chiudere sull'1-0, abbiamo dominato gli avversari, non abbiamo concesso quasi niente e quindi almeno il 2-0 se non di più lo dovevamo fare per chiudere. Di questo sono rammaricato, dovevamo chiuderla nel primo tempo".

Nel bilancio delle prime tre gare di campionato questo è il risultato che stona di più... "Non ci sta neanche il risultato di Roma secondo me, nel senso che per come avevamo fatto la partita sul 2-2 la squadra deve essere consapevole dei propri mezzi, combattiva, non doveva fare errori. Questo insomma, avevamo fatto delle cose buonissime, questa è la prima volta che in 20 giorni la squadra riesce comunque ad esprimersi a livello di gioco cambiando e tutto. Quindi di questo ne sono felice, dobbiamo continuare su questa strada perché nonostante l'amarezza è quella giusta".

Come sta la squadra dal punto di vista fisico? "Gli errori purtroppo ci stanno. Tutti commettiamo degli errori, nel secondo tempo ci siamo slegati troppo, la squadra era troppo lunga e non siamo stati aggressivi come nel primo tempo. Non credo sia un problema di condizione fisica, la squadra sta abbastanza bene quindi dobbiamo cercare di capire che alcune volte le cose negative possono accadere ma le possiamo cambiare se vogliamo, anche durante la partita".

Nel secondo tempo alcuni dei tuoi giocatori hanno interpretato la partita in maniera diversa. C'è stato meno sacrificio dal punto di vista del non possesso e alcune volte poco ragionamento nel momento in cui avevano il possesso palla. Sono stati persi dei palloni con interpretazioni non corrette..."Abbiamo commesso qualche errore nel secondo tempo, questo è certo. Purtroppo nel secondo goal subito non si può neanche colpevolizzare un giocatore. Credo che siano errori che non dobbiamo commettere perché si va ad intaccare la prestazione del primo tempo molto bella. Non credo che alla fine meritassimo di perdere nonostante questo. Dobbiamo cercare di capire che dobbiamo essere forti mentalmente per evitare questi errori da superare insieme come abbiamo fatto nel primo tempo".

La nota positiva è stato il primo tempo di Guarin che con te ha sempre giocato. È un giocatore che ha tutto, ha lavorato anche tanto. Ti stai mettendo di impegno per dargli anche la fase difensiva?"Guarin per me è un grande giocatore, ha tantissime qualità. Probabilmente ne deve perdere una, quella di tenere troppo la palla, lui potrebbe giocare la palla di prima però ha tutte le qualità di un grande giocatore. Io credo che lavorando su di lui e su tutti gli altri riusciremo a tirar fuori qualcosa di buono. Di questo sono convinto, proprio per questo sono amareggiato per questa sconfitta ma molto felice per quello che abbiamo fatto nel primo tempo. Io devo partire da questo, non lasciarmi abbattere dalle altre cose".

Sempre convinto del terzo posto?"Questo lo vediamo alla fine, tutto è possibile...".