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Mancini: “Sono l’allenatore dell’Inter, oggi e domani. Ma le cose cambiano. Icardi… “

Roberto Mancini ha parlato a Sky Sport 24 da Coverciano dove è stato consegnato il premio ‘La Panchina d’Oro’. Queste le parole del tecnico nerazzurro:   – Conte miglior allenatore? E’ giusto, ha vinto tre...

Simona Castellano

Roberto Mancini ha parlato a Sky Sport 24 da Coverciano dove è stato consegnato il premio 'La Panchina d'Oro'. Queste le parole del tecnico nerazzurro: 

 - Conte miglior allenatore?

E' giusto, ha vinto tre campionati, ma io ho votato per Montella, mi sembra giochi bene. Per il gioco? Sì.

L'Inter è avanti solo un punto rispetto al Milan però la sensazione comune è che ci sia una distanza abissale tra i due club?

Sinceramente no. Mi sembra sia un'annata difficile, però non saprei dire sul Milan. In questo momento noi dobbiamo cercare di guardare un po' più in alto, sia noi che il Milan,  dobbiamo capire perché siamo lì e lavorare per il prossimo anno.

- L'Effetto Mancini continua?

Non lo so, noi stiamo cercando di fare un certo tipo di lavoro, sperando che la squadra migliori ed è quello che abbiamo sempre fatto: avere una buona base per ripartire, abbiamo tre mesi, ottavi di EL non facili e poi vedremo come andrà a finire.

- Quanto in alto può puntare questa Inter?

Per quest'anno molto dipenderà dalle prossime quattro partite e dall'Europa League. Ci siamo e stiamo facendo il massimo. I ragazzi stanno facendo bene, con grande applicazione e miglioramenti, questa è la base per lottare l'anno prossimo alla pari con Juve, Roma, Napoli.

 - L'Inter potrà lottare per lo scudetto l'anno prossimo?

Si, si. Assolutamente, quello che stiamo facendo ora è ottimo per il prossimo campionato, lavoreremo anche in preseason. I ragazzi stanno migliorando sempre, poi andranno inseriti giocatori con esperienza, qualità. Miglioreranno molto anche loro che sono già qui.

 - Icardi è imprescindibile per il progetto futuro dell'Inter?

E' molto migliorato negli ultimi due mesi, sta migliorando il gioco fuori dall'area di rigore, credo sia fondamentale per un centravanti. Lui fa molti gol, li fa da sempre, diventerà un grande centravanti, migliorerà anche fuori se continuerà così.

 - Il miglioramento più evidente che hai notato in questa squadra?

La mentalità è migliorata tantissimo questa è una squadra che anche nei momenti di difficoltà lascia spazi, ma cerca di giocare, di fare gioco, non aspetta, questo è fondamentale per una squadra dalla mentalità forte e vincente. I giocatori sono migliorati tantissimo.

- Te la senti di affermare che l'anno prossimo sarei l'allenatore dell'Inter a prescindere dalla partecipazione all'Europa?

Non credo che sia importante la partecipazione all'Europa. Cercheremo, se sarà possibile a raggiungere la Champions, ma purtroppo non dipende solo da noi. Non credo ci siano problemi, ma nel calcio ne ho viste tante, le cose cambiano in settimane, io ho un contratto con l'Inter, sto bene lì e abbiamo iniziato un ottimo lavoro.

- Allenatore 102 oggi e domani%?

Oggi sì, domani pure.

 - E dopodomani?

Dopodomani? Non so (ride, ndr)".