Mancini: “Touré? Ci proviamo. Thohir vuole fare grande Inter. Moratti? Io…”

Roberto Mancini è ospite a Sky Sport 24. FCINTER1908.IT ha seguito l'intervento del tecnico nerazzurro in diretta.

QUAL E' LO STADIO CHE TI FA BATTERE IL CUORE, TOLTI GLI ITALIANI?

"Wembley"

COSA PENSA TUA MOGLIE DEL TUO RITORNO ALL'INTER?

"Guarda le partite e fa il tifo spero. Magari adesso un tifo intenso".

LA LITE COL TIFOSO?

"Il tifoso soffre ma anche noi soffriamo. Ci vuole tempo, capisco la delusione ma io volevo dirgli: già è difficile, se poi non ci danno un aiuto. Che comunque ce lo stanno dando. In Inghilterra? Noi siamo italiani, in Inghilterra può capitare un'annata storta ma i tifosi sono sempre felici".

IL RIFIUTO DI ADANI?

"Daniele l'ho avuto alla Fiorentina come giocatore, è stato molto utile. Vincemmo la Coppa Italia, poi l'anno dopo la Fiorentina è fallita. L'ho ritrovato all'Inter, l'ho apprezzato come persona e poi come conoscitore di calcio. Non sapevo avesse iniziato la carriera di allenatore e per questo l'ho chiamato con un po' di ritardo. Ho provato ma lui ha scelto di restare a Sky"

YAYA TOURE'?

"Yaya è del City, in questo momento praticamente stiamo parlando di niente. Io credo che sia una cosa molto bella per il calcio italiano se dovesse accadere. Al calcio italiano servono i grandi giocatori che ha perso. Se si riuscirà sarà molto importante per il calcio italiano. Ci proviamo poi vediamo, non credo che sarà così semplice"

MORATTI-THOHIR?

"Ho letto in edicola, sono rimasto sorpreso ma poi ho letto le smentite. Thohir l'ho sentito oggi, Moratti per gli auguri di Pasqua ma via messaggio. Sono legato a Moratti perché c'ho lavorato quattro anni, è stato un grandissimo presidente. E' ancora nel club, ha il 30% che non è poco. Credo che Thohir voglia costruire una grande squadra, ci vuole tempo ma sono fiducioso. Poi quello che accadrà io non posso saperlo".