Dopo l'ultima partita di campionato, la squadra si ritroverà oggi ad Appiano Gentile per la prima 'sgambata' della stagione. Domenica la squadra partirà invece per Riscone di Brunico, dove si terrà il ritiro estivo. Roberto Mancini oggi terrà la prima conferenza della stagione. Presenti intanto Dejan Stankovic, Piero Ausilio e arrivati i primi calciatori (ritrovo in programma alle 17.30). FcInter1908.it, live dalla Pientina, vi riporta le parole del mister:
primo piano
Mancini: “Trattiamo Perisic, Kondogbia top. Shaq e Santon? Siamo tanti. Salah…”
Dopo l’ultima partita di campionato, la squadra si ritroverà oggi ad Appiano Gentile per la prima ‘sgambata’ della stagione. Domenica la squadra partirà invece per Riscone di Brunico, dove si terrà il ritiro estivo. Roberto...
-Fa piacere che i tifosi siano entusiasti?
Niente è come esserci è lo slogan migliore. I tifosi stanno rispondendo bene, si sono abbonati in tanti, per noi è importante avere tanti abbonati. Se giocheremo bene e vinceremo arriveranno in tanti allo stadio.
-Nagatomo troverà spazio?
Abbiamo preso giocatori muscolosi e alti al centro della difesa. Ho grande stima in lui, è bravo, ha sempre lavorato seriamente. Lo stimo come persona, vediamo cosa accadrà in futuro.
-Biabiany? Può restare?
E' un giocatore dell'Inter, sta lavorando da un mese. Spero che possa tornare ad essere un giocatore utile per l'Inter. Potrebbe rimanere.
-Segnali di una rinascita della serie A?
Spero che la serie A torni ad essere il campionato che era tanti anni fa, dove giocavano i migliori al mondo. Spero che col tempo il campionato italiano torni ad essere il migliore, sono arrivati giocatori importanti.
-Non giocare le coppe è un vantaggio?
A me sarebbe piaciuto farle, anche se l'Europa League giocata al giovedì crea difficoltà, ma a me sarebbe piaciuto giocarle.
-Cosa chiederà a Thohir per i prossimi mesi? Mihajlovic?
Mihajlovic fa l'allenatore, quando si fa questo lavoro bisogna essere pronti ad andare ovunque, io sono felice che sia andato in un grande club come il Milan, mi fa piacere ritrovarlo da avversario. Il presidente ha fatto grandi sforzi fino ad oggi e ne farà altri per migliorare la squadra, vuol dire che tiene molto alla squadra.
-Dettagli su Alvarez? Melo o Suarez?
Non conosco la situazione di Alvarez, ma credo lo abbiano riscattato, c'era una clausola: se il Sunderland fosse rimasto in premier sarebbe stato riscattato. Melo e Suarez son bravi, con caratteristiche diverse, potrebbero dare una mano. Diffiicle dire chi sia più bravo o meno bravo.
-Con quale centrocampo vorrebbe giocare?
I centrocampisti ormai non hanno più solo un ruolo specifico, le posizioni non cambiano enanche tanto, dipende dal gioco che fa la squadra. A volte si gioca con il rombo perché non si hanno le ali o il giocatore alto dle rombo vada subito a pressare gli avversari. Dipende dal gioco che si vuole fare. E' difficile trovare un centrocampista che sia in grado di fare un solo ruolo. Il City è una squadra molto offensiva, possesso di palla quasi 70%, aveva due finti esterni, Nasri, Silva e due attaccanti che facevano tanti gol a partita. Giocavamo con un 4-2-3-1 ma gli esterni non erano esterni. Era una squadra diversa, il campioanto anche diverso. In Italia la tattica è motlo importante, tutte le squadre sono preparate tatticamente. In Italia se una squadra vince magari si copre alla fine, in Inghilterra no.
-Nuovo ruolo di Stankovic chiesto da lei?
Io lo avevo chiesto come giocatore, ma è un po' in sovrappeso, non possiamo fare niente (ride, ndr).
-Telefonata a Salah?
Ho finito il credito (ride, ndr). Un giocatore che cambia squadra e va in una squadra nuova è bello che parli con l'allenatore, è giusto che debba sapere cosa lo attende. Credo sia normale che un giocatore nuovo parli con l'allenatore. Un giocatore dovrebbe cambiare tutto, credo sia normale che parli con l'allenatore.
-Preoccupato per mancato rinnovo Handanovic?
Non mi preoccupa.
-Arrivo di un altro attaccante? Vice-Icardi?
Stiamo lavorando per il reparto offensivo dove siamo numericamente pochi, quando dico che dobbiamo cercare giocatori universali che possnao giocare da esterni e da centrali sarebbe importante.
-FcInter1908.it: Kondogbia anche centrale di centrocampo o più interno?
Lo vedo da interno, ma ha giocato anche in un 4-4-2 classico e non credo abbia difficoltà a giocare da centrale, un giocatore con queste qualità può giocare ovunque.
-FcInter1908.it: L'Inter ha avuto qualche problema a livello di leadership. Miranda e Murillo potranno essere titolari. Si sta pensando ad un nuovo capitano?
Questo lo deciderò io in queste settimane, vedremo quale sarà la soluzione migliore per la squadra. Abbiamo preso giocatori esperti, con tanta esperienza, più grandi dei nostri. Poi vedremo chi sarà il capitano. Se Ranocchia giocherà benissimo, sarà titolare e giocherà.
-Mercato?
Abbiamo ancora due mesi, probabilmente potremo prendere altri giocatori. Santon è un grande giocatore, credo che lavorerà in preseason, anche Shaqiri è un grande giocatore. Abbiamo però un prolema per le liste: possiamo inserirne solo 25. Sono comunque due grandi giocatori anche per la Premier. Obiettivo? Puntiamo al massimo, vogliamo vincere lo scudetto se possibile, questo è il nostro obiettivo, l'Inter è un top club.
-FcInter1908.it: Il ritiro potrà aiutare a capire chi della Primavera rimarrà? Si parla di Puscas...
Noi sappiamo chi è in grado di rimanere, è già stato deciso.Puscas è giovane, diventerà uno dei migliori centravanti europei, se deve stare qui a non giocare diventerà un problema, lo valuteremo, ma non è detto che vada via. Valuteremo nelle prossime settimane.
-Touré?
Forse è intervenuto qualcuno al di sopra e lo ha convinto a rimanere, oltre ad essere un grandissimo giocatore, per me è qualcosa di particolare.
-Shaqiri e Santon in uscita? Come mai?
Abbiamo preso questi due giocatori a gennaio perché ci abbiamo creduto, se ce li chiedono altre squadre è perché non abbiamo sbagliato. Ci sono restrizioni di rosa, qualcosa dobbiamo fare, non potrebbero nemmeno essere inseriti nella rosa tutti, siamo oltre 30 ora. A malincuore qualcosa dovremo fare.
-Salah serve alla squadra?
Finché non si riesce a capire la situazione credo non se ne possa parlare, quando si capirà la situazione si potrà iniziare a parlarne. E' bravo, tecnico, veloce, ma ora non possiamo parlare di accostare Salah all'Inter.
-Juve senza Tevez e Pirlo?
Portano in una squadra tanta qualità, esperienza, qualcosa perdono, ma hanno messo dentro tanti giocatori, cinque o sei, più giovani, a cui magari servirà tempo, ma hanno qualità. Forse all'inizio qualcosa perderanno, speriamo perdano qualcosa.
-Si parla di Kovacic in uscita?
E' un giocatore dell'Inter, è qui, arriverà qualche giorno dopo, ha avuto qualche giorno in più come Ranocchia, noi facciamo affidamento su di lui, è un grandissimo giocatore.
-Inter con 4-3-3 e quindi più esterni sul mercato?
Dico quello che pensavo anche l'anno scorso: non credo ci sia un modulo vincente, bisogna adattarsi ai giocatori che si prendono. Molto dipenderà da chi arriverà. Non cambierà molto, è importante avere giocatori universali.
-Fare come la Juve di Conte?
Speriamo si possa fare, certo il nostro obiettivo è quello di cercare di fare il massimo, partiamo insieme, siamo svantaggiati perché la Juve vince da tanti anni, ma il gap non credo sia enorme, poi dipenderà da noi, da come inizieremo, dalla mentalità che avremo.
-Salah, Perisic, Jovetic?
Jovetic è del City, Salah non so di chi sia, Perisic del Wolfsburg. Vediamo. Non ho mai parlato con Salah, con Perisic c'è trattativa tra Inter e Wolfsburg, per Jovetic non so se sia iniziata. Parliamo di giocatori con qualità importanti.
-Che Inter vorresti vedere tatticamente e come mentalità?
La mentalità è quella su cui abbiamo lavorato l'anno scorso in sei mesi: squadra che deve giocare sempre, giocare per vincere in casa e fuori. Lo ha sempre fatto, ma spesso ci complicavamo, dobbiamo continuare su quello che abbiamo fatto, il lavoro non è perso, la strada è quella lì.
-Obiettivo scudetto?
Siamo l'Inter, l'obiettivo è sempre il massimo, dobbiamo raggiungere l'obiettivo che è quello lì. Noi siamo qui per ridurre il gap con la Juve, ma bisogna lavorare bene, avere la mentalità giusta, come la squadra ha avuto a volte nella scorsa stagione, dobbiamo cercare di fare meno errori possibili, è una cosa fattibile.
-Augurio a Sinisa?
E' il nostro lavoro, sono felice che sia sulla panchina del Milan, è un grande amico, credo che il Milan abbia preso un grande allenatore e sono contento che entrambe possano tornare protagoniste nella prossima stagione. Spero faccia bene, ma che arrivi dopo di noi.
-Lottare per lo scudetto?
Sarà il campo a dare il giudizio finale, intanto sono contento, sono rimasti tanti giocatori, nonostante non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, sono migliorati motlo e con i nuovi la squadra è migliorata ancora. Ora sta a noi lavorare duramente in questi due mesi per iniziare una stagione importante.
-Kondogbia può far fare il salto alla squadra e all'ambiente, visto l'entusiasmo?
Credo possa diventare uno dei più forti centrocampisti al mondo, è giovane, ha margini di miglioramento ancora, dopo i tre mostri sacri al mondo, credo venga lui. Potrà diventare come loro, come Iniesta, Yaya. Abbiamo fatto un grande sacrificio, ma potrà essere molto importante.
-Manca ancora qualcosa che sognavi? Trovi analogie con la prima Inter?
Credo che fino ad oggi hanno lavorato bene, credo che la strada sia quella giusta, gli obiettivi ce li eravamo prefissati prima del mercato e quasi tutti raggiunti ora. Credo che ci siamo.
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