All'indomani dal pareggio contro il Bologna, l'allenatore dell'Inter Walter Mazzarri è intervenuto - da casa sua - a 'Il Processo del lunedì', programma in onda su RaiSport1 e condotto da Enrico Varriale. Vi riportiamo cosa ha detto il tecnico interista:
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Mazzarri: “L’Inter fa spettacolo e parlate di contropiede. Thohir, Nainggolan e…”
All’indomani dal pareggio contro il Bologna, l’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri è intervenuto – da casa sua – a ‘Il Processo del lunedì’, programma in onda su RaiSport1 e condotto da Enrico...
LE COPPE - Se mi manca giocare la Champions? Forse dal punto di vista delle soddisfazioni, delle motivazioni, sì. Ma dopo 10 anni in serie A e 5 anni in Europa per un allenatore giocare ogni tre giorni è stressante. Ora mi piace allenare i giocatori tutta la settimana.
CHAMPIONS 2016 -Se anche Thohir dovesse averlo detto non c'è nulla di male, tutto deve essere rapportato al futuro. Giusto che si ambisca a risultati importanti, ma tutto sarà equiparato alla rosa e ai mezzi che la società metterà a disposizione della squadra.
DICHIARAZIONI THOHIR -Ha detto che gli piace lo spettacolo dell'Inter invece i giornalisti dicono che io vado di contropiede, ma evidentemente non si vede come nascono e come muoiono le partite, abbiamo pressato e creato tanto oltre ad aver tenuto tanto palla, avevamo più del sessanta per cento anche ieri sera. Se al presidente piace lo spettacolo io penso che l'Inter lo stia facendo, anche più delle altre.
NAINGGOLAN - Con Thohir lo abbiamo ribadito. Ognuno parla per le proprie competenze. Io parlo di gioco, scelte tecniche e della valutazione della rosa.
MORATTI -THOHIR - Se è un rapporto diverso? Con Moratti ho un rapporto diverso, lo conosco da quando mi ha portato a Milano, si parla la stessa lingua, si capiscono le espressioni, è un rapporto umano che va al di là di quello che c'è tra allenatore e presidente. Thohir lo conosco da poco e ci conosceremo meglio.
AGGANCIO FALLITO -Io ho lasciato Napoli prima di sapere che arrivavo all'Inter, avevo deciso perché ero lì da quattro anni e sono stati incredibili considerati gli investimenti che sono stati fatti quando c'ero io e diversi da quelli fatti quest'anno. E non è solo il monte ingaggi. Io l'ho trovato al sestultimo posto e quest'anno gioca la Champions. Non era una squadra da stravolgere, ma solo da migliorare. Io non guardo mai gli altri. Il mio compito è portare l'Inter in alto e mi dispiace quando meritiamo di vincere lasciare punti per strada.
CHAMPIONS ITALIANE -Tutte possono passare il turno. Tutte le italiane. Il Napoli è una squadra rodata che ha fatto esperienza in Champions e gli sono state date altre pedine con esperienza in Europa, inutile fare paragoni con il Napoli di Mazzarri.
SCUDETTO -Se si guarda il rapporto tra quello che è successo l'anno scorso e la campagna acquisti del Napoli è la squadra di Benitez insieme alla Juve la favorita per lo scudetto. La Roma era forte anche negli anni passati, quest'anno ha fatto innesti mirati con Garcia che sta ottimizzando e valorizzando i suoi giocatori e sono arrivati calciatori esperti come Maicon, Benatia e De Sanctis. Ha fatto una partenza inaspettata.
BALOTELLI - I giocatori li conosce bene chi li allena. Mi sembra fuori dubbio che Balotelli abbia doti straordinarie per uno che lo vede da lontano. Tutti gli allenatori vogliono allenarlo poi non è detto che non possa dare dei problemi di gestione. Se me lo regalasse Thohir? Sono giochetti che fate voi dei media. Il se e il ma a casa mia non valgono. Siccome non è una cosa possibile inutile parlarne.
MOURINHO -Lui legge la Bibbia prima delle gare? Io non lo dico cosa faccio prima della partita. Sono cose mie. Poi motivo i miei giocatori fino a quando non scendono in campo. Il paragone con me? Lui è un grande allenatore lo ha dimostrato con i fatti. Ognuno ha le sue caratteristiche, ma non può dare fastidio essere paragonato a Mou.
BENITEZ - Dice che il calcio è bugia, se ne ho dette in questa intervista? Poche (ride.ndr). Preciso. Io non parlo di mercato, con la società ne parlo. Non lo dico in tv. Se queste si possono chiamare bugie, queste lo sono.
QUANDO FINISCE LA CARRIERA - Quest'anno - che ci crediate o no - ho pensato di restare fermo, avevo bisogno di ricaricare, perché ogni tanto siamo stanchi e diventa pesante. Ho pensato anche di riposarmi, ma poi non l'ho fatto.
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