Mazzarri: “Medel cuce anche il gioco. Icardi, colpo serio. Osvaldo ed Hernanes…”

L'infortunio di Icardi per una botta ricevuta da un avversario (che in zona mista, a fine gara, è passato zoppicando vistosamente.ndr), il rigore sbagliato di Palacio, la faccia sconvolta di Mazzarri che proprio non voleva crederci. E i fantasmi su Inter-Atalanta stavano già cominciando ad aleggiare. Li ha fatti sparire tutti Osvaldo con una mezza rovesciata e un colpo di mitraglia. 'Il tabù' - lo hanno denominato così nelle scorse ore - è stato sfatato poi, con un gol su punizione (inesistente a dire il vero) di Hernanes: punizione nel sette, capriola e succede quello che non succedeva dall'aprile del 2010, vince la squadra nerazzurra di Milano. Che adesso è a otto punti dietro a Juve e Roma che di punti ne hanno dodici. L'allenatore interista, alla vigilia, aveva chiesto ai suoi di non usare mezzi termini, di provare a fare la partita. Sentiamo cosa pensa della prestazione dei suoi a fine gara: 

PASSO AVANTI - E' stata una partita particolare. Abbiamo creato subito delle buone occasioni. L'Atalanta può mettere in difficoltà chiunque. E' brava anche in contropiede. Credo che i miei ragazzi abbiano fatto una bella partta. Se vogliamo essere pignoli dovevamo chiuderla prima perché abbiamo sofferto quando siamo calati fisicamente. Se vogliamo essere più competitivi dobbiamo essere più cinici. Tante le occasioni per chiuderla, quando l'Atalanta attacca e lascia aperti gli spazi devi cercare di chiuderla e questo non lo abbiamo fatto bene.

HERNANES -Son contento per lui, per il suo gol, perché è un professionista esemplare che lavora e tiene al risultato di squadra. Se fai gol è bello anche perché acquisti fiducia, specie in piazze come questa, e se hai i numeri li tiri fuori quando hai la tranquillità.

OSVALDO - Sono piacevolmente sorpreso dalla persona. Se ne parla in un certo modo di lui, ma io ho trovato un ragazzo stupendo professionale fa gruppo. Un grande giocatore che deve trovare continuità e cattiveria per migliorarsi, ha ancora margini di miglioramento deve lavorare anche sulla continuità della stessa partita. 

IL LAVORO DI MEDEL - Per giocare con due mezzali, con due punte vere, con due esterni che attaccano serve uno davanti alla difesa che non faccia ripartire e Medel mi sembra il giocatore con queste caratteristiche ed è bravo anche a cucire il gioco. Anche M'Vila è bravo, negli ultimi anni aveva fatto meno bene, ma qui sta facendo bene. E' entrato in un momento particolare della partita e abbiamo chiuso la gara. 

ICARDI - Le sue condizioni le verifichiamo domani. Lui è uno che non vuole uscire mai. Se esce e chiede il cambio il colpo è stato serio, speriamo di recuperarlo presto.