A poche ora dalla sfida di Champions League contro l'Olympique Marsiglia, la bandiera nerazzurra Sandro Mazzola,a RadioCalciomercato ha fatto il punto sulla situazione vissuta da mister Ranieri e da alcuni giocatori della rosa: "Una sconfitta complicherebbe i piani sicuramente l'Inter, ma i 'vecchietti' daranno l'anima per far vedere il loro valore. Se Il Marsiglia imporrà' il suo ritmo potranno esserci delle difficoltà', ma i nerazzurri hanno la sapienza calcistica per portare a casa un risultato positivo. Ci sarà tantissima voglia di dimostrare che i giocatori non sono finiti. Pronostico? No, non lo faccio perché se non va bene dicono che porto 'rogna' ".
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Mazzola: “Sneijder non corre, forse non ha voglia. Ranieri non è uno stupido…”
A poche ora dalla sfida di Champions League contro l’Olympique Marsiglia, la bandiera nerazzurra Sandro Mazzola,a RadioCalciomercato ha fatto il punto sulla situazione vissuta da mister Ranieri e da alcuni giocatori della rosa: “Una...
SNEIJDER - "Il problema è che Sneijder non corre, forse non ha voglia...Lo Sneijder di Mourinho andrebbe benissimo ma non è quello. Non so qual è il problema... Se ti testa, di gambe, ma ripeto non è quello apprezzato quando c'era il portoghese in panchina. Lo Sneijder vero gioca in qualunque squadra, quello che abbiamo visto non aiuta a centrocampo e non è d'aiuto in fase difensiva: in questo momento è un problema".
GIOVANI VS VECCHIETTI - "Se i giovani non hanno dato quello che ci si aspettava è chiaro che bisogna puntare ancora sui vecchietti, ma le speranze che ce le possono fare sono molte stasera sono molte. Comunque parliamo di 6-7 partite non di un campionato intero".
RINNOVAMENTO? -"L'Inter non deve pensare al domani ma ad oggi, ovvero: andare più possibile avanti in Champions per dare un'aggiustata alla stagione... Poi si penserà al rendimento dei giocatori e alle carte identità'. L'Inter ha sempre comprato i giocatori giovani ma evidentemente quando sono stati chiamati in causa non si sono dimostrati all'altezza. Ranieri non è uno stupido, se avesse avuto Ronaldo a 17 anni sicuramente lo avrebbe fatto giocare. I motivi della crisi? Ad una certa età sicuramente non si rende come prima ma è anche difficile cambiare un gruppo che ha vinto così tanto. Si pensa che i campioni possano dare sempre il loro contributo".
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