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Messaggio lanciato, tocca a Pirlo ora. Può aggregarsi a Doha: se sarà  sì 2 addii

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il nome di Pirlo rimane sempre in auge in casa Inter. Con gli Europei  francesi in avvicinamento giocare in Italia per Pirlo sarebbe un vantaggio non solo in termini di visibilità (il ct già...

Riccardo Fusato

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il nome di Pirlo rimane sempre in auge in casa Inter. Con gli Europei  francesi in avvicinamento giocare in Italia per Pirlo sarebbe un vantaggio non solo in termini di visibilità (il ct già lo conosce bene), ma soprattutto di condizione atletica. Una soluzione “tampone” di un mese e mezzo in Serie A, fino a metà febbraio, non pare interessargli. Ma fino al termine della stagione?

La strategia dell'Inter è chiara e per il momento la società non ha intenzione di fare passi ufficiali. Il messaggio dell’interessamento di Mancini a Pirlo è arrivato e adesso toccherà anche a lui eventualmente uscire allo scoperto. Finora ha fatto sapere di essere felice della sua scelta di vita e di come si è ambientato a New York. Agli amici ha spiegato che la prossima stagione riuscirà ad esprimersi al massimo.

L’ingaggio negli States è importante e il contratto in scadenza a dicembre 2016 lo fa stare tranquillo. La società di Thohir gli potrebbe offrire un accordo per 6 mesi con l’opzione sulla stagione successiva legata al raggiungimento di un certo numero di presenze nel 2015-16. Basterà per convincerlo? Il dubbio resta, ma l’idea è stata lanciata. Adesso tocca a Pirlo. In caso di fumata bianca probabilmente si aggregherà ai nuovi compagni già per il ritiro invernale a Doha e l’Inter gli farà spazio in mezzo al campo cedendo (in prestito) Gnoukouri e magari Guarin, che in Colombia danno in partenza a gennaio.