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Milito: “Nessun problema a giocare con Pazzini.Quando c’era Gasp…”

Tanti gli argomenti toccati nel corso di Prima Serata da Diego Milito, ai microfoni di Inter Channel, tra cui anche la compatibilità con Giampaolo Pazzini e gli altri attaccanti della rosa: “Non ho problemi a giocare con Pazzini, non ho...

Francesco Parrone

Tanti gli argomenti toccati nel corso di Prima Serata da Diego Milito, ai microfoni di Inter Channel, tra cui anche la compatibilità con Giampaolo Pazzini e gli altri attaccanti della rosa: "Non ho problemi a giocare con Pazzini, non ho problemi a giocare con nessun altro attaccante che è qui all'Inter - spiega il Principe -. In carriera ho giocato sia con un altro attaccante simile a me quanto a caratteristiche sia con quelli diversi da me. Ho giocato con differenti moduli anche, non ho nessun problema ad adattarmi. Se con Pazzini mi pesto i piedi? No, abbiamo giocato 2-3 partite insieme e non abbiamo fatto male, non ho problemi a giocare con lui o con qualcun altro, lo ripeto. È vero che Pazzini ed io magari siamo più simili come caratteristiche ma non è un problema, l'importante è lavorare bene durante la settimana, momento in cui ti conosci di più con i compagni. Comunque non c'è nessun problema a giocare con lui, con Forlan o con Zarate".

Con Milito si torna poi a parlare di Gian Piero Gasperini: che cosa ne pensa il Principe del fatto che lui abbia fallito la sua esperienza all'Inter? Anche questo vogliono sapere i tifosi: "Non direi fallito... è pesante come termine. Credo che sia stato un momento in cui noi non siamo riusciti a fare risultati e nel calcio paga l'allenatore in questi casi. Noi magari non eravamo nella condizione migliore e non siamo riusciti a capire cosa voleva, questo ci è dispiaciuto tanto".

Si va avanti con l'intervista e tra le domande spunta anche questa: quale è stata la volta in cui Milito si è arrabbiato di più in campo? "Ce ne sono tante... (sorride, ndr), forse l'ultima è stata a Palermo, quando non mi hanno fischiato un rigore netto e tra l'altro c'era anche l'espulsione di un giocatore loro, lì mi sono arrabbiato tanto con l'arbitro. E fuori dal campo? Col Napoli, non ero in campo ma mi sono arrabbiato tanto (sorride ancora, ndr). Fa parte del calcio. Poi fuori, comunque, io sono uno tranquillo. L'unica cosa che mi fa arrabbiare è la mancanza di rispetto, quando vengono dette cose che non sono vere".