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Moratti: “Derby? Non siamo i favoriti. Leonardo preso per Ibra? No, perchè…”

Massimo Moratti ha commentato anche a Sky la vittoria contro il Lecce, proiettandosi però inevitabilmente sul derby in programma il 2 aprile: “Una gara affatto facile da vincere, perché loro erano molto chiusi, giocavano in contropiede, e...

Daniele Mari

Massimo Moratti ha commentato anche a Sky la vittoria contro il Lecce, proiettandosi però inevitabilmente sul derby in programma il 2 aprile: "Una gara affatto facile da vincere, perché loro erano molto chiusi, giocavano in contropiede, e non era semplice trovare degli spazi: ma la squadra ha fatto quello che doveva, sono stati bravi".Al presidente viene poi chiesto se, una volta chiamato Leonardo sulla panchina nerazzurra, avesse pensato di poter arrivare a questo punto della stagione avendo recuperato così tanto in campionato, tanto da arrivare al derby a -2 dal Milan: "A dire il vero non facevo programmi particolari, ma avevo molta fiducia in Leonardo. Il Milan comunque è ancora avanti e sarà un derby difficilissimo, per tutte e due le squadre, bello però. Il bello del calcio.

Se presi Leonardo per rispondere a Ibrahimovic al Milan? Ti dispiace quando un tuo giocatore fa un giro e finisce da un avversario, ma io rispetto molto le scelte e poi noi siamo stati fortunati a prendere un giocatore come Eto'o, straordinario come professionalità, continuità, straordinario per tutto. Le due cose non sono legate, Leonardo e Ibrahimovic. A un certo punto, semplicemente, mi è venuto in mente Leonardo durante quel periodo che non era entusiasmante, anche dal punto di vista psicologico: lo conoscevo da tempo, sapevo quanto era intellettualmente valido e quanto era pronto a rischiare, e lo è stato.

Cosa temo del Milan? Temo tutto, l'esperienza, la calma che sa avere in gare importanti, e poi temo il fatto che sento dire che siamo favoriti, perché entri in campo con uno spirito diverso. Lo sento dire che siamo favoriti, se lo chiedessero a me ovviamente invece direi di no... (sorride, ndr)".