"Vedremo da stasera che Inter sta nascendo. Avrei dovuto vederla giocare domani in campionato e invece la vedrò stasera. Mancano ancora alcuni giocatori, che si sono fatti male o non ci sono per altre ragioni e quindi la squadra non sarà al completo, ma potrò comunque capire l'impostazione di gioco e vedere i nuovi giocatori all'opera". Il presidente Massimo Moratti parla ai microfoni di Sky Sport 24 dallo stadio "Brianteo" di Monza, dove aspetta di vedere i nerazzurri in campo nell'amichevole contro il Chievo Verona.
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Moratti: “Forlan arriva, Tevez e Zarate no. Affetto per Eto’o”
“Vedremo da stasera che Inter sta nascendo. Avrei dovuto vederla giocare domani in campionato e invece la vedrò stasera. Mancano ancora alcuni giocatori, che si sono fatti male o non ci sono per altre ragioni e quindi la squadra non sarà...
Sicuramente non ci sarà Samuel Eto'o che, in un'intervista andata in onda prima del suo trasferimento all'Anzhi, aveva paragonato il presidente dell'Inter a "un Dio sulla terra". "Con Samuel c'è un grande affetto e una grande stima - spiega Moratti -, non posso non dirlo di un giocatore che con noi ha vinto tutto e poi anche per come si è comportato, da grande professionista e trascinatore della squadra. Ha avuto tantissimi meriti e li ha ancora, ha avuto questa opportunità ma si rimane sempre in contatto, con me, con la società e credo anche con i tifosi".
A quattro giorni dalla chiusura del calciomercato, il presidente Moratti parla poi delle operazioni nerazzurre: "Movimenti in uscita? Fino al 31 agosto ci sono tante possibilità, ma per certe cose credo sia chiuso. Acquisti? Stiamo parlando con Kucka, Forlan sta risolvendo i suoi problemi e nient'altro. Tevez o Zarate in prestito? No, per il momento non è nata questa possibilità".
Infine, una replica alle parole di Diego Della Valle rilasciate nella mattinata di ieri nella coinferenza stampa organizzata a Milano. "Non mi sembra proprio di aver fatto battute da bar - spiega Moratti - e poi una cosa dipende da come la si chiede. Poi, direi un basta: è una polemica inutile, brutta in un momento come questo qui - guardando non solo al calcio - e poi spero che con buon senso reciproco si possa arrivare poi arrivare a essere più utili a tutto".
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