primo piano

Moratti: labiali traditori e faccia a faccia con un tifoso

A Massimo Moratti basta mezz’ora per capire l’andazzo. Arriva attraversando il campo alle 20,36, sale con la moglie Milly e si mette vicino alla sorella Bedy. Ci sono anche Filucchi, Branca e Ausilio. Ma è l’Inter a non esserci. La faccia...

Lorenzo Roca

A Massimo Moratti basta mezz’ora per capire l’andazzo. Arriva attraversando il campo alle 20,36, sale con la moglie Milly e si mette vicino alla sorella Bedy. Ci sono anche Filucchi, Branca e Ausilio. Ma è l’Inter a non esserci. La faccia del presidente da speranzosa diventa serissima, nerissima.Al minuto 30, la frase sussurrata alla moglie, il labiale: «Non si tira mai in porta». Poi il gol di Meggiorini, tutto lo stadio salta e lui è lì, impietrito, raggelato, furioso ma composto perché l’esplosione interiore non va appesa in piazza.  Ma la piazza spinge, non ne può più di un’Inter così. E anche Moratti è nervoso, stufo di queste figure: nel parcheggio seminterrato del Piola ha un alterco con un tifoso, il qualegli dice «Scappa scappa...», lui torna indietro e dice «Io non scappo, sono qui di fronte a te». E se ne va, sconsolato, meditando sulla prossima soluzione per la panchina della sua Inter.