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Moratti: “Pazzini forte e italiano. Era quello che cercavamo”

All’arrivo all’Hotel Melià di Milano, per l’annuale riunione dei Coordinatori del Centro Coordinamento Inter Club, il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha rilasciato una breve intervista ai giornalisti in attesa. Inter.it...

Daniele Mari

All'arrivo all'Hotel Melià di Milano, per l'annuale riunione dei Coordinatori del Centro Coordinamento Inter Club, il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha rilasciato una breve intervista ai giornalisti in attesa. Inter.it propone la versione integrale delle dichiarazioni del presidente nerazzurro.

 

Presidente Moratti, Pazzini può considerarsi davvero un grande acquisto.

"Sì, speriamo, credo proprio di sì. Mi sembra che abbia tutte le doti che si cercavano per avere un giocatore d'attacco utile agli impegni che avremo. Poi è italiano e questo ci fa piacere"

 

È quindi in atto un processo di italianizzazione?

"Dovrò cambiare testa anch'io... (sorride, ndr)".

 

Con l'arrivo di Pazzini si riduce il distacco dal Milan?

"Il suo arrivo serve per essere più forti, poi la distanza si ridurrà se le partite sia dell'Inter che del Milan andranno in un certo modo".

Il presidente della Juventus si è detto annoiato dalle sue dichiarazioni.

"È un giovin signore, mi dispiace annoiarlo".