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Murillo: “Inter, arrivo a giugno! Chance da sfruttare al massimo. Cordoba idolo con…”

Arriverà in estate, ma già ora, nonostante in testa resti totalmente l’impegno col Granada, Jeison Murillo parla da futuro giocatore dell’Inter. In Colombia, sul suo nome c’è ormai l’attenzione di tutti, perchè arrivare...

Dario Di Noi

Arriverà in estate, ma già ora, nonostante in testa resti totalmente l'impegno col Granada, Jeison Murillo parla da futuro giocatore dell'Inter. In Colombia, sul suo nome c'è ormai l'attenzione di tutti, perchè arrivare all'Inter e vestire la maglia nerazzurra alla sua età non è una cosa che capita a tutti. Da alcune settimane il suo destino è già stato programmato: resterà al Granada fino a giugno, per poi salutare tutti e cominciare una nuova avventura a Milano e all'Inter.

Le due società sono già d'accordo, il ragazzo ha già sostenuto le visite mediche. A giugno sbarcherà nel nostro campionato, con l'entusiasmo e la voglia di chi vuole crescere e diventare grande assieme all'Inter. Lo ha raccontato anche ai microfoni dell'emittente sudamericana W Radio, in un'intervista concessa lo scorso 9 febbraio.

Ecco le sue parole: "Sono contento, è il frutto del lavoro e degli sforzi di tutti questi anni. C’è stata questa possibilità molto bella, spero di poterla sfruttare nel modo migliore possibile, approcciando al meglio con una nuova realtà. Ovviamente, tra Granada e Inter, c’è grande differenza di obiettivi, qui sta il divario. Ora noi stiamo lottando per la permanenza in Liga, mentre l’Inter è una squadra che lotta per il titolo. Perciò, servirà abituarsi alla mentalità e approcciare subito al meglio. Io credo che sarà interessante abituarsi in fretta e capire ciò che il tecnico desidererà".

"Calcio italiano storicamente uno dei migliori a livello difensivo? E’ gratificante sapere che una squadra ci tiene e punta su di te e sulle tue caratteristiche. Naturalmente sono ancora giovane e sto continuando a crescere e imparare. Il campionato italiano è una lega che è spesso stata caratterizzata da un gran gioco difensivo. Toccherà a me arrivare e crescere sia some persona che come calciatore".

"Un idolo o un simbolo di quello che vorrei essere sul campo? Ovviamente guardo sempre a Mario Alberto (Yepes), Ivan Ramiro (Cordoba) e ad Amaranto, è più facile guardare ai calciatori della tua terra. Sono giocatori che ho visto giocare crescendo. Oltre a loro, se rispondo a questo domanda, posso dire Thiago Silva, una persona e un calciatore che, come centrale, non puoi non prendere ad esempio. Mario, Ivan Ramiro e Thiago, poi, sono giocatori che hanno militato in Italia come farò io"

"Colombia? E’ un buon momento questo per i calciatori colombiani. Tra quelli che escono e quelli che entrano, bisogna essere bravi a cogliere le opportunità. In questo modo si possono aprire tante porte, si possono svelare nuove opportunità, come l'Europa"

"Quando mi aggrego all’Inter? L’accordo prevede che concluda il mio contratto con il Granada fino al termine della stagione, fino all’estate. Poi potrò andare in Italia e aggregarmi all’Inter. Si tratterà di lavorare e impegnarmi per onorare con la massima responsabilità quest’impegno. Ora, tuttavia, continuerò a pensare al Granada e  a quello di cui abbiamo bisogno noi per salvarci"