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Narducci: “30 scudetti? Provocazione, sentenze Calciopoli giuste. Buffon e Bonucci…”

Giuseppe Narducci, l’ex pm di Napoli che si è occupato di Calciopoli ha parlato a Radio 24. Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto la prefazione di Travaglio al suo libro, ‘Calciopoli. La vera storia’ del quale dice: “Il...

Eva A. Provenzano

Giuseppe Narducci, l'ex pm di Napoli che si è occupato di Calciopoli ha parlato a Radio 24. Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto la prefazione di Travaglio al suo libro, 'Calciopoli. La vera storia' del quale dice: "Il calcio è un mondo omertoso, c'è un muro di ipocrisia. Abbiamo incontrato un mondo diffidente, ostile, chiuso, che ha offerto una scarsissima collaborazione, se non quasi nulla. Credo sia la caratteristica anche attuale". 

SONO SEMPRE 30 - "I trenta scudetti di cui parla la Juventus? Credo si tratti di una provocazione. Comprendo i dirigenti di una società colpita sul piano sportivo ma le decisioni all’epoca furono giuste e a distanza di anni sono ancora più giuste. Il tentativo ricorrente di rovesciare la verità dei fatti emersa e contrastare le decisioni della giustizia sportiva e degli organi federali è una provocazione pericolosa”, spiega Narducci. 

DOSSIER - L'ex pubblico ministero ha parlato anche delle dichiarazioni di Tavaroli: "Non sono cose nuove, sono cose già sentite. Non conosco la vicenda, ma posso dire che quello che può essere accaduto a Milano o altrove, in un periodo antecedente la nostra indagine, non ha nulla a che vedere con quello che storicamente è avvenuto nella nostra indagine”.

BUFFON E BONUCCI - "Io sono un integralista - dice l'ex avvocato - da questo punto di vista. Ovviamente la Nazionale doveva andare agli Europei come successe nel luglio 2006 per i Mondiali. Ma allora, come in questo caso, era opportuno non portare nella competizione persone rimaste coinvolte. Il calcio non può ogni volta solo a parole predicare estremo rigore nei confronti di tutto e di tutti, proporsi di cambiare. Ci vuole coerenza tra i buoni propositi e i fatti. Questa coerenza non sempre c'è. Amnistie? Sono proposte devastanti, è un aparola che non fa i conti con i mali del calcio e li vuole solo cancellare".