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Nasce la Croatinter? I nomi nel mirino: si muovono Ausilio e Stankovic

Pare destinato a crescere,in maniera importante, il numero degli ex jugoslavi all’Inter, prova ne sia il fatto che, secondo il Corriere dello Sport, gli uomini di mercato nerazzurri stanno sondando il mercato dell’ex Jugoslavia ed in...

Riccardo Fusato

Pare destinato a crescere,in maniera importante, il numero degli ex jugoslavi all'Inter, prova ne sia il fatto che, secondo il Corriere dello Sport, gli uomini di mercato nerazzurri stanno sondando il mercato dell'ex Jugoslavia ed in particolare quello croato in cui giocano elementi in possesso, oltre che di grande talento, anche del passaporto comunitario. Non a caso Ausilio e Stankovic sono andati a vedere il match di Champions League di martedì della Dinamo Zagabria contro l’Olympiacos: nella squadra dei Mamic ci sono Marko Pjaca (1995), autentico jolly offensivo di grande qualità, e Ante Coric (1997, nella foto ndr), trequartista di talento.

Entrambi croati e dal futuro assicurato, ma anche costosi. Stessa nazionalità per Andrija Balic (1997), mediano dai piedi buoni dell’Hajduk Spalato, e per il compagno di squadra Nikola Vlasic (1997), esterno destro offensivo già titolare nonostante i 18 anni appena compiuti.

Croato è pure Sime Vrsaljko (1992), terzino destro del Sassuolo: nel suo caso, però, il costo è ancora maggiore e Squinzi è intenzionato a farlo partire solo per una cifra altissima (15 milioni). Tra tanti croati l’Inter segue anche un serbo: si tratta di Marko Grujic (1996), centrocampista centrale della Stella Rossa, carattere e personalità da vendere.