Quando parla dei colori nerazzurri lo fa con amore e passione, dopotutto tanti anni da giocatore prima, e altrettanti da dirigente dopo, non si dimenticano in così poco tempo. E' Lele Oriali, attuale opinionista di Premium Calcio, ad analizzare dallo studio le ultime prestazioni della sua Pazza Inter e ad esaltare l'Highlander CapitanZanetti, capace a 38 anni di bruciare in campo molti suoi colleghi anagraficamente più giovani: "Ho visto un'Inter che sotto l'aspetto fisico mi sembra stia molto meglio rispetto al passato recente. E' una squadra che probabilmente ha trovato un pochino di autostima e di fiducia. Ha ancora, secondo me, in quei 2-3 vecchietti la forza per poter arrivare a ottenere ancora certi risultati. Io ho visto Javier Zanetti, per esempio, che nell'ultima partita mi ha impressionato. Non so dove riesca a trovare le energie, perchè anche al 90' sdradicava la palla agli avversari, faceva 90 metri e andava sul fondo per crossarla. Anche per gli altri compagni, vedere questi giocatori così ancora impegnati nel credere in qualcosa, è uno stimolo in più".
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Oriali: “Zanetti un esempio, ieri mi ha impressionato. Milito? Il mio pupillo…”
Quando parla dei colori nerazzurri lo fa con amore e passione, dopotutto tanti anni da giocatore prima, e altrettanti da dirigente dopo, non si dimenticano in così poco tempo. E’ Lele Oriali, attuale opinionista di Premium Calcio, ad...
Parole al miele anche per Diego Milito, bistratatto nella prima fase di campionato, quando non attraversò un bel periodo dal punto di vista fisico mentale: "Voglio finire poi con il mio pupillo Milito, tanto criticato fino a un po' di tempo fa, ma che ha messo insieme 20 goal. Ce ne sono tanti di pupilli, ma voglio gratificare lui perchè mi ricordo che nel primo periodo era contestato e molti dicevano che era finito e veniva criticato anche all'interno. Questa è la dimostrazione, invece, che è ancora uno dei migliori attaccanti che ci sono in circolazione".
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