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PAGELLE: Icardi monumentale, Banega ci mette tutto. Terzini, non ci siamo

Le pagelle del direttore di Fcinter1908.it Daniele Mari su Inter-Juventus

Daniele Mari

HANDANOVIC 6,5: Tiene bene nelle uscite e nei contrasti. Senza paura. Incolpevole sul gol

D'AMBROSIO 5: Soffre maledettamente Alex Sandro. Non sale mai e se lo perde sul gol

MIRANDA 7: Torna il muro che abbiamo imparato a conoscere. Prestazione senza sbavature, imperiosa

MURILLO 6,5: Ogni tanto eccede con la foga ma sembra il Murillo della prima parte del 2015. Finalmente

SANTON 5,5: Meglio di D'Ambrosio ma è grave l'errore sul gol di Lichtsteiner, che gli sfila alle spalle

MEDEL 7: Finalmente liberato da compiti di impostazione dà il meglio di sè. Lotta, combatte, recupera palloni. Solo un infortunio può metterlo ko

BANEGA 7: Tantissima qualità, tantissima quantità. Fino al sacrificio finale dell'espulsione pur di non prendere gol. E il pubblico lo osanna dopo il rosso: emblematico

CANDREVA 6,5: Fa tante cose e quasi tutte utili. Non solo in fase offensiva. Si fa sentire anche in recupero

JOAO MARIO 6,5: Gioca in modo oscuro. Lo si è detto tante volte: non perde tempo in giochetti inutili, ci mette tutta la sostanza del mondo. Ma te lo trovi ovunque

EDER 6,5: Prova ad appoggiare tanto il centrocampo quanto Icardi. E lo fa discretamente bene fino all'ultima goccia di sudore

ICARDI 9: La miglior partita da quando è all'Inter. Un gol fantastico, un assist ancora più bello. Ma soprattutto una partita da leader. Non c'è un difetto, dentro e fuori dall'area

PERISIC 7: Lezione al suo connazionale Brozovic. E' così che si entra in campo e si conquistano tifosi, allenatore e contratti migliori

MIANGUE, MELO 6: Si mettono subito in moto per partecipare alla bagarre

DE BOER 8: Era dato come un dead man walking, invece è vivo e vegeto. E dà una lezione a tutti di come si sopporta la pressione. GEstione della partita strepitosa