PAGELLE: Joao Mario svogliato, gli esterni i migliori. Murillo, aiuto! Icardi alla Pausini

HANDANOVIC 6,5: Salva l'Inter su Budimir, non può nulla su Quagliarella

ANSALDI 5,5: Con Candreva non duetta neanche male ma è dietro che mostra problemi preoccupanti. Troppo morbida la copertura su Linetty in occasione del gol doriano

MIRANDA 6: Ogni tanto si lascia andare a sbavature da frustrazione anche lui. Ma poi torna in se stesso e si ricorda di essere un grande difensore

MURILLO 5: L'esigenza di comprare un centrale di livello sta diventando non più procrastinabile. E' un continuo brivido. E non di piacere

SANTON 5,5: Meglio in fase offensiva che difensiva. Onestamente ci mette tutto quello che può e che ha. Il problema è che non è abbastanza

BROZOVIC 6: Mezzo voto in meno per il gol clamorosamente fallito a fine primo tempo. Ma è l'unico che appoggia in maniera decente l'azione offensiva e lascia meno solo Icardi

JOAO MARIO 5: Sembra quasi svogliato. Perde palla e non rincorre l'avversario, quasi sfiduciato e rassegnato alla sconfitta

BANEGA 5: Non prende in mano la squadra e se ne sta rintanato nella sua zolla di campo. Fa poche cose e le fa male

CANDREVA 6,5: Insieme ad Eder, il più pericoloso dell'Inter. Quando vede che i cross non servono, ci prova con le conclusioni. Niente da fare

ICARDI 5: Sbaglia un gol pazzesco, non da lui. E passa la sua partita ad imitare una giovane Laura Pausini, intonando a squarciagola "La Solitudine", ormai per lui leit-motiv

EDER 6,5: Il migliore in campo dell'Inter. Mezzo voto in meno per la scenetta pessima con De Boer. Se persino Eder si permette di rifiutare la stretta di mano del tecnico, il segnale è davvero di allarme rosso

PERISIC, PALACIO SV: Entrano troppo tardi. Perché?

DE BOER 5: Decide di giocarsela con i 'suoi' uomini. Sceglie Eder e panchina, ancora una volta, Ivan Perisic. L'italo-brasiliano non demerita affatto ma la squadra ancora una volta paga disattenzioni allucinanti. La sconfitta è immeritata ma i risultati ora sono davvero preoccupanti.