Pazzini: “Maicon? I suoi cross sono il massimo. Zanetti? Un’icona! Leo…”

E' arrivato all'Inter nel mercato di riparazione e la sua presenza si è subito sentita. Poi, un 'digiuno' lungo una 'quaresima' ha preoccupato i tifosi interisti e i giornalisti che già parlavano di crisi. Lui invece se la rideva e intanto lavorava per tornare a segnare. 

Sa farsi volere bene Giampaolo Pazzini. Il nerazzurro c'era al suo esordio e c'è anche oggi. Nel suo passato ci sono anche delle sfumature viola, domenica a San Siro l'attaccante italiano avrà di fronte la sua ex Fiorentina: "Ma ognuno deve fare la sua strada - assicura ai microfoni di Bartolomucci, che lo intervistato per StudioSport- quando l'arbitro fischierà io sarò pronto a fare il mio lavoro". Nel suo 'recente' passato c'è pura la Sampdoria: "Non dirò nulla adesso, ma spero che i miei compagni si salvino", dice.

Quando segna l'Inter vince, lo dicono i numeri. Il suo rapporto con gli altri colleghi nerazzurri si è subito assestato: "Maicon? I suoi cross per me sono il massimo, Zanetti? E' un’icona! Leonardo? Beh lui è bravissimo ed è ancora un po’ giocatore”...