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Pazzini porta bene; quando segna lui solo vittorie

Numeri alla mano l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport si fa due calcoli sull’uomo del momento nerazzurro, colui che a suon di gol sembra essere intenzionato a tirar fuori l’Inter dalla palude in cui si è impantanata:...

Alessandro De Felice

Numeri alla mano l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si fa due calcoli sull'uomo del momento nerazzurro, colui che a suon di gol sembra essere intenzionato a tirar fuori l'Inter dalla palude in cui si è impantanata: Gianpaolo Pazzini.Il 2011  è il suo anno e fino adesso nelle partite disputate in nerazzurro il bilancio è più ce positivo. Dal giorno del suo trasferimento ad oggi il Pazzo ha segnato solo gol decisivi, da tre punti per intenderci. Già nel finale della passata stagione aveva dato il suo contributo alla rimonta poi non completatasi portando in dote 18 punti frutto dei suoi gol, e anche ora sembra essere intenzionato a ripetere l'impresa.

L'aveva detto Massimo Moratti anche a Gasperini "Metti dentro questo (Pazzini ndr) che fa una valanga di gol", ma Gasperson aveva fatto orecchio da mercante nel tentativo di recuperare Milito, così la prima partita effettiva da titolare del Pazzo è arrivata con Ranieri e subito la differenza si è fatta sentire. 3 gol e 3 vittorie che portano il suo marchio di fabbrica, Bologna, Mosca e Lille.

Se andiamo a fare il conto totale ci renderemmo conto che le sue 14 reti segnate con la maglia dell'Inter hanno fin qui fruttato 11 vittorie, numeri importanti che rendono evidente come sia lui l'uomo cui fare affidamento per risollevarsi da questo difficile momento.